Il centro sociale «Il Borgo» è una delle realtà più dinamiche in città. Corsi, eventi, manifestazioni e momenti di socializzazione sono offerti durante tutto l’anno per permettere alla cittadinanza, soprattutto un po’ più avanti con l’età, ma non solo, di trovare spazi capaci di occupare il tempo in maniera proficua e salutare. Inoltre per i ragazzi delle scuole primarie di secondo grado e per quelli delle secondarie di primo grado dal lunedì al venerdì si offrono aiuti per fare i compiti.
Oggi questo centro sociale faentino conta poco meno di 1.200 soci. Una base sociale importante che vive lo spazio attraverso l’offerta variegata fatta di corsi di lingue, ballo, musica carte, ginnastica, cucina e cucito e altri laboratori a tema vario. Non mancano poi le conferenze. Un fiore all’occhiello del «Borgo» che, aperte a tutti e gratuite, permettono di approfondire tematiche di particolare interesse, sia culturale che scientifico e ludico.
«Siamo una squadra e un gruppo affiatato – spiega il presidente Dante Ranzi – che ogni giorno è impegnato a dare una risposta alle esigenze di socializzazione e vitalità del Borgo, per tutte le età dai bambini fino ai nonni».
Ma non c’è solo l’aspetto ludico a caratterizzare la vita del centro sociale. «Da sempre siamo impegnati anche nel sociale. Oltre alla festa d’estate – aggiunge Ranzi – con alcuni volontari ogni giorno siamo attivi per consegnare ad una dozzina di anziani i pasti, due volte al giorno, oltre a monitorare ed eventualmente segnalare a chi ha competenza, la situazione delle aree verdi. Quest’anno – prosegue – non siamo in campo con il servizio di taxi sociale nei confronti della casa famiglia di Errano ma è sempre stato un servizio che abbiamo svolto per anni».
Non mancano poi importanti novità in ambito di allargamento delle strutture presenti nel centro sociale. Il presidente, infatti, ricorda come «entro il prossimo anno riusciremo a realizzare un nuova struttura, della grandezza di 14 metri per 14 metri, in legno con servizi e soppalco, che ci permetterà di ottenere una sala polivalente dove organizzare i nostri corsi e gli eventi. Ma sarà uno spazio – ci tiene a sottolineare Ranzi – aperto e a disposizione della città per eventuali esigenze».