Faenza, la lettera di Marcella Morelli: "Ruota panoramica in centro, ipotesi molto sbagliata"

Marcella Morelli - Gentile direttore, non appena ho saputo che i proprietari dell’edicola di fronte al Duomo raccoglievano firme contro l’installazione di una ruota panoramica in piazza della Libertà sono andata subito a firmare. Non è la prima volta che, cercando di animare il centro storico, promuovete iniziative discutibili e vagamente kitsch. Secondo il dizionario Devoto-Oli questo termine indica «l’arte di massa in quanto espressione di tematiche banali e di gusto pacchiano». A questo proposito ho in mente, ad esempio, i «giardini di Natale» che qualche anno fa venivano allestiti anche sui gradini di piazza del Popolo per l’occasione ricoperti di erba finta sulla quale giacevano oggetti di ogni tipo. In tempi più recenti sono risultate alquanto kitsch anche le decorazioni utilizzate in piazza del Popolo lo scorso Natale: enormi lanterne incombenti sulle teste dei passanti che qualcuno, scherzando, ha definito «in perfetto stile Casamonica». Altrettanto sconcertante è stata la vostra scelta di autorizzare la realizzazione di un inutile bar che sembra un acquario sotto la Torre dell’Orologio. Un esempio di uso improprio del suolo pubblico. Ma l’idea di installare una ruota panoramica a pochi passi da una fontana barocca e da un Duomo che una Guida del Touring definisce «uno fra i più notevoli edifici dal primo Rinascimento in Romagna» va oltre il kitsch, qui si supera ogni più elementare concetto di buon gusto e di buon senso.
In alcune città europee esistono famose ruote panoramiche, ma non credo che sorgano a ridosso di monumenti storici. Se proprio volete una ruota panoramica a Faenza fatela al Parco Bucci o in altra zona periferica. In centro, a molti faentini, mancano invece servizi utili alla vita quotidiana come, ad esempio, una nuova pescheria, o una buona drogheria o ancora un negozio di accessori (cappelli, guanti, foulardas, cravatte…). Come amministratori non c’è niente che possiate fare per favorire la riapertura dei tanti negozi chiusi in centro storico?