Faenza, la Bigorda vinta dal rione Giallo agli spareggi
Ci sono volute 12 tornate supplementari affinché Manuel Timoncini, cavaliere del Rione Giallo riuscisse ad aggiudicarsi la 23sima edizione della Bigorda d’Oro grazie ai 9 scudi conquistati.
In una gara molto equilibrata nella quale non sono mancati diversi colpi di scena quali la caduta del cavaliere del Borgo Durbecco Tommaso Suadoni ed il ritiro dopo la prima serie di spareggi del cavaliere del Rione Rosso Matteo Gianelli si è quindi riconfermato , abbondantemente dopo la mezzanotte, il Rione Giallo, già vincitore della giostra lo scorso anno.
Secondo posto per il tenace cavaliere del Rione Nero Daniele Maretti, che abile sul bersaglio e sempre molto concentrato nel corso di tutta la gara è riuscito a tenere testa ai propri avversari conquistando 7 scudi.
Terza piazza per Tommaso Suadoni del Borgo Durbecco (5 scudi, ndr), quarto con 4 scudi il Rione Rosso, quinto il Rione Verde che presentava l’esordiente Luca Paterni.