Faenza, il Sangiovese di «Fiorentini» è il miglior «Vino del Tribuno» 

Riccardo Isola - E’ il Romagna Sangiovese Riserva Castrocaro e Terra del Sole Doc «Vigna Dottori» 2015 il miglior Vino del Tribuno per il 2019. Il 16 giugno scorso, al Grand Hotel di Cesenatico, il vino di Fiorentini ha ottenuto il riconoscimento nel concorso organizzato e promosso dal Tribunato di Romagna con la collaborazione del Consorzio Vini di Romagna. Un momento di confronto per l’enologia romagnola che, oltre alla competizione in sé, cerca e vuole evidenziare la migliore produzione enologica del territorio facendola conoscere ai consumatori e agli operatori.
Un obiettivo possibile grazie alla possibilità di presentare al pubblico le tipologie dei vini più caratteristici premiando e stimolando lo sforzo delle aziende vinicole al continuo miglioramento qualitativo dei loro prodotti. In tutto sono stati quasi un centinaio i vini romagnoli tra Docg, Doc e Igt che hanno attraversato le selezioni, effettuate alla cieca da quattro commissioni composte da enologi, sommelier, Tribuni particolarmente esperti di vino e giornalisti del settore. Da qui il giudizio che ha permesso al Romagna Sangiovese Riserva «Vigna Dottori» 2015 di Fiorentini di conquistare il «Diploma di Gran Merito» avendo raggiunto il massimo punteggio tra tutti i partecipanti. A questo vino è così andata la prestigiosa «Targa del Tribunato». Targa che è stata anche consegnata a quei produttori che hanno avuto la somma dei punteggi più alti sommando almeno tre vini in concorso. In questo caso si tratta delle aziende di Stefano Zavalloni di Cesena (Fc), Caviro e Agrintesa entrambi di Faenza (Ra).
Altri riconoscimenti di vini con punteggi superiori agli 82 punti sono andati al Romagna Albana Secco Docg «Poderi delle Rose» 2018 di Agrintesa (Faenza), al Romagna Trebbiano Doc 2018 di Stefano Zavalloni, al Colli d’Imola Chardonnay Doc «Coppiere» 2018 del Fondo Ca Vecja di Imola, al Ravenna Famoso Igt «Rambela» 2018 della Tenuta Uccellina di Russi, al Romagna Albana Passito Docg Piccolo Fiore della cantina Assirelli di Dozza, al Colli Romagna Centrale Cabernet Sauvignon Riserva Doc Rubeo 2016 dell’azienda Zavalloni di Cesena, al Romagna Albana Dolce Docg «Donna Sandra» 2018 della Cantina Sociale di Cesena. Ed ancora sono stati riconosciuti al top della produzione romagnola il Romagna Sangiovese Superiore Doc «Poderi delle Rose» 2017 della faentina Agrintesa e il Romagna Sangiovese Superiore Riserva Doc «Amedeo» 2016 di Zavalloni.
Non sono mancate anche menzioni speciali quali «Il Tribuno che apre» andato al Romagna Trebbiano Spumante Doc Novebolle «90° Anniversario» 2017 di Poletti Casa Vinicola di Imola (Bo); «Il Tribuno che accompagna» sempre il «Vigna Dottori» 2015 di Fiorentini Vini e «Il Tribuno che chiude» andato al Romagna Albana Passito Docg «Piccolo Fiore» 2015 dell’azienda Assirelli Cantina Da Vittorio di Dozza. Sono stati anche rilasciati 35 diplomi di Merito, ai vini con punteggi non inferiori agli 80/100.