Dallo speck dell’Alto Adige alle salse al tartufo dell’Umbria, passando per la focaccia e il pesto ligure fino ad arrivare ai fragranti taralli pugliesi. Ed ancora frutta disidratata e liquirizia della Calabria, la pasta di mandorle dalla Sicilia, il pane carasau e il saporito Fiore sardo Dop dalla Sardegna fino ad arrivare al miele di rododendro e il Blu di capra dalla Val Camonica. Queste sono solo alcune delle eccellenze regionali che si potranno trovare in piazza della Libertà, a Faenza, nelle giornate di sabato 10 marzo (dalle 17 alle 20), domenica 11 e lunedì 12 marzo (dalle 10 alle 20).
«Unità d’Italia a tavola», questo il nome evocativo dell’iniziativa, non è solo un mercato enogastronomico ma si caratterizza per essere vetrina e veicolo culturale per la conoscenza del diversificato e infinito patrimonio enogastronomico dello stivale italico. Sarà così possibile entrare in contatto diretto con le peculiarità regionali della cucina e dell’alimentazione che da Nord a Sud caratterizzano uno dei principali motori dell’economia e della riconoscibilità internazionale del made in Italy.
L’evento, organizzato da Arte eventi, in collaborazione con il consorzio Faenza C’entro, permetterà ai gustonauti e agli amanti del buon mangiare e bere di toccare con mano, anzi con palato, queste gemme della tradizione agroalimentare.
Per l’occasione non mancherà anche una parentesi culturale, organizzata dalla Pro loco, che nella giornata di domenica, alle 15.30, organizzerà «Un viaggio tra tavola e arte: piatti, vassoi e coppe, pittura e raffinati saloni delle feste». Un tour culturale insolito lungo le vie del centro storico di Faenza che in poco più di un’ora e mezza permetterà di scoprire l’antico connubio tra arte e cibo (info e prenotazioni 0546.25231, info@prolocofaenza.it).