Crossroads porta 25 concerti jazz in provincia di Ravenna

Quest’anno sono più di sessante i concerti del cartellone jazz regionasle Crossraods, che dal 3 marzo al 27 luglio riempirà di musica di qualità l’Emilia-Romagna, concentrandosi molto nel ravennate, con la bellezza di 25 date. Ad ogni modo, da Bologna a Castel San Pietro, da Dozza a Ferrara fino a Correggio, si confermano i luoghi storici e le direttive estetiche di un cartellone musicale imponente e ormai prossimo al quarto di secolo, con artisti residenti come Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Mauro Ottolini e Francesco Bearzatti e un grande parterre di musicisti italiani, ma anche europei e americani, da Dave Holland a Joey Baron, da Donny McCaslin a Don Moye, da Julian Lage a Shai Maestro.
Per quanto attiene alla nostra provincia, si partirà il 7 marzo dal Socjale di Piangipane col quartetto del sassofonista Bobby Watson, seguito l’8 marzo a Massa Lombarda (al Carmine) da quello della violoncellista e cantante Ana Carla Maza e il 9 marzo dal jazz-manouche di Joscho Stephan a Fusignano, all’auditorium Corelli, dove il 17 marzo suonerò il grande batterista Joey Baron col progetto MixMonk. Rossana Casale canterà poi a Piangipane il 22 marzo, seguita il 23 da Laurianne Langevi e Cyrille Doublet in omaggio a Edit Piaf a Solarolo, mentre al Carmine a Massa Lombarda il 24 marzo toccherà ai Licaones. Ancora a Fusignano il 31 marzo spazio ad Antòn Cortès col suo piano-trio e poi il 10 aprile allo swingante 10et di Nico Gori. Il teatro di Russi il 12 aprile ospiterà Sarah Jane Morris, mentre di nuovo a Fusignano il 14 Francesco Bearzatti incrocerà il suo sax con la fisarmonica di Carmine Ioanna. Il 19 aprile al teatro Rossini di Lugo si incontreranno due assi come Paolo Fresu e Uri Caine, mentre a Piangipane il 21 aprile ci sarà Andrea Mingardi con il suo progetto jazz, prima che l’ensemble di Mauro Ottolini accompagni il grande Enrico Rava al teatro di Russi il 30 aprile.
Ravenna Jazz partirà il 4 maggio all’Alighieri, con il progetto para-scolastico dei «Pazzi di jazz» in omaggio a Charlie Mingus, mentre il 6 maggio sarà a teatro Irene Grandi con il suo progetto blues e il 13 maggio Maria De Vito, Flavio Boltro e l’Italian Jazz Orchestra tributeranno il genio di Nina Simone. Per il resto concerti anche al Mamas (Alessandro Scala il 5 maggio, al Cisim (Hugo Race il 7 maggio, Neue Grafik Ensemble il 10), al Bronson (Matteo Mancuso l’8 maggio, Francesco Bearzatti alle prese coi Led Zeppelin l’11) e al Socjale (Susana Baca il 9 maggio e Daniele Sepe il 12).
Per la prima volta poi Crossroads approderà a Faenza, anche se solo per un workshop su Elvis Presley alla scuola Sarti il 29 maggio, e a chiudere la carrellata jazz nella nostra provincia sarà il concerto del Manomanouche Quartetto dell’8 giugno a San Francesco a Bagnacavallo.