Conselice è stato il centro nevralgico degli aiuti agli alluvionati toscani

Federico Savini
«È un’iniziativa solidale dell’intera cittadinanza di Conselice. Dal Comune organizziamo ma ci teniamo a sottolineare il coinvolgimento di tutto il tessuto sociale. In maggio a soccorrerci nell’ora più buia furono soprattutto uomini e mezzi della Toscana. Ora è doveroso ricambiare il favore, anche forti dell’esperienza che abbiamo maturato. E a Conselice tutti si sono subito rimboccati le maniche». L’assessore Raffaele Alberoni ci tiene a rimarcare l’impegno collettivo e assolutamente solidale della comunità di Conselice nei confronti degli alluvionati della Toscana, concretizzatosi domenica 12 in una prima spedizione di materiale al Comune di Quarrata e al comitato della Croce Rossa di Piana Pistoiese, ma nelle prossime settimane seguiranno altre iniziative e la compagna di solidarietà va avanti, trasformato il Comune della bassa romagnola colpitissimo dall’alluvione del maggio scorso in una sorta di «hub» per chi volesse dare una mano agli alluvionati della Toscana.
A Conselice in maggio erano intervenuti proprio uomini e corpi della Toscana, ringraziati pubblicamente in settembre in una serata partecipatissima sotto i tendoni della sagra del Ranocchio. «Il 6 novembre abbiamo indetto una riunione pubblica al palazzetto dello sport - spiega l’assessore Alberoni - e cittadini e associazioni hanno subito aderito, con entusiasmo, all’idea di aiutare gli alluvionati della Toscana. È subito nata una campagna di solidarietà che ha anche un logo: “Conselice & friends loves Toscana”. In maggio siamo stati aiutati dalla Croce Rossa e da corpi della Protezione Civile della toscana che oggi hanno in parte subito l’alluvione. Un Comune col quale avevamo avuto molti contatti ci ha informati dei problemi nel territorio di Quarrata e della Piana Pistoiese - spiega Alberoni -, così li abbiamo subito incontrati, anche perché in primavera come Comune a Conselice gestimmo l’assistenza a 1600 famiglie e qui tutti hanno ormai esperienza in questo tipo di emergenze. Sicuramente seguiranno altri incontri con gli amministratori di Quarrata ma intanto domenica 12 abbiamo riempito cinque furgoni di materiale utile e con 14 volontari siamo andati da loro, a portare un aiuto concreto, la nostra esperienza ma anche un po’ di ottimismo, fondamentale in queste circostanze. I furgono sono stati messi a disposizione da Pentatech, azienda agricola Valmori, Safer, centro sociale Salami e dalla parrocchia».
In particolare a Conselice si raccolgono stivali, idropulitrici, spingi-acqua, materiali per l’igiene personale e della casa, cibo a lunga scadenza. «Abbiamo riaperto due centri di raccolto che avevamo usato per l’alluvione di maggio - aggiunge l’assessore -. Quello di via Selice 91 è aperto tutti i giorni la mattina e il pomeriggio, mentre quello di Verdi 4 nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì. Qui si possono raccogliere donazioni dirette ma c’è modo di aderire a questa campagna di solidarietà anche attraverso i punti vendita dell’associazione di esercenti Vivi Conselice, che ha aperto un “salvadanaio solidale” che andrà avanti fino a inizio dicembre. Altre donazioni in denaro sono arrivate dalla Pro loco e dal Gabbiano con gli incassi della festa di San Martino e altre si stanno aggiungendo.
«Preciso che Conselice ha tuttora bisogno di aiuto - chiarisce Alberoni -, ma abbiamo sospeso la raccolta per noi per indirizzare le risorse sulla Toscana. Sottolineo l’importanza di alcune donazioni in particolare, come la frutta fresca della Cab Massari, azienda colpitissima ma subito pronta a donare, e l’asciugatrice che alcune persone hanno mandato in Toscana, comprendendo perfettamente che anche il freddo sta impattando su quelle popolazioni. Sono in programma almeno altre due spedizioni e siamo in contatto con donatori da altre aree d’Italia che si agganceranno a noi per aiutare Quarrata».
Per avere informazioni o aderire contattare il 339/4631416.