Collina, i sindaci di Casola e Riolo illustrano le priorità del 2024: «Mettere in sicurezza il territorio, investendo anche sul futuro»

Riccardo Isola - I sindaci dei due paesi collinari della valle del Senio, Casola e Riolo, sono chiari nel definire quali siano le priorità per il 2024. Entrambi infatti, parliamo del casolano Giorgio Sagrini in scadenza di mandato e la riolese Federica Malavolti, ci tengono a rimarcare «l’inevitabile e necessaria messa in sicurezza del territorio uscito profondamente colpito dalla doppia alluvione di maggio, ma che ha avuto anche conseguenze a seguito dell’ondata di maltempo avvenuta a inizio novembre 2023». Ma non solo «Grazie ai fondi Pnrr e alle altri fonti di finanziamento metteremo in pista già dalla primavera alcuni importanti interventi di riqualificazione, messa in sicurezza, potenziamento dell’offerta di spazi per la pubblica utilità e della qualità della vita di queste nostre comunità».

A CASOLA TANTI INTERVENTI
Nel paese collinare, duramente colpito, soprattutto in termini di frane e viabilità compromessa, dalle pioggie di primavera 2023,  la situazione e le prospettive per questo 2024 sono relativamente incoraggianti. Almeno per quanto si setnte di dichiarare il sindaco uscente Giorgio Sagrini che mette al centro «la necessità che le risorse che arriveranno vengano convogliate per la tempestiva messa in sicurezza. Non parliamo di ricostruzione - rimarca con forza - perchè per quella i conteggi sui bisogni economico-fiscali sono al di là di un’immediata possibilità di ottenimento. Allo stato attuale «dopo che il 6 novembre 2023 il Commissario straordinario alla ricostruzione, ha reso disponibili circa 761 milioni e 700 mila euro al Comune di Casola Valsenio sono state assegnate risorse per l’importo di 1.896.000 euro per il biennio 2023 / 2024, e adesso si provvederà ad incaricare i tecnici per la progettazione degli interventi, i quali saranno completati entro l’anno 2024. Infine su questo tema - chiude Sagrini - i lavori che andremo a realizzare in questa fase sono soprattutto quelli per dare una risposta sicura alle frane sulle strade, da cui dipende la vita e l’attività agricola e imprenditoriale del nostro territorio». Il lavori di investimento nel 2024 non guarderà solo al post alluvione. «Abbiamo infatti un cronoprogramma di opere - eveidenzia il primo cittadino che vogliamo poter concludere rispettandone tempistiche e costi. Stiamo parlando - aggiunge - della conclusione del campo sportivo nuovo, l’adeguamento sismico della palestra comunale e della scuola, l’intervento di manutenzione importante del ponte della Soglia, la rigenerazione delle ex scuole medie a cui si aggiungono lavori sulla piscina e sull’illuminazione. Infine in termini di promozione turistica metteremo mano all’ex Sala Pifferi del Cardello, e al torrione di Monte Battaglia monumenti e luoghi più importanti che abbiamo».

SEI MILIONI PER RIOLO
«Per quanto riguarda il nostro territorio - sottolinea invece la prima cittadina riolese, Federica Malavolti - il 2024 sarà un anno veramente importante per gli investimenti. Solo dal Pnrr abbiamo già ottenuto 3,2 milioni di euro per la realizzazione del nuovo asilo, i cui lavori partiranno, a cui si devono aggiungere circa i 750mila euro che spenderemo per l’adeguamento sismico della scuola. Non mancheranno i lavori per la copertura del campo da tennis e diversi interventi legati all’offerta della residenzialità pubblica, tra cui la creazione di sei appartamenti a Borgo Rivola nello stabile dell’ex forno. Non solo, il 2024 - aggiunge - sarà l’anno in cui grazie all’acquisizione di uno stabile nel centro potremmo iniziare a progettare la nuova biblioteca». Per quanto concerne i lavori post alluvione «adesso siamo ancora in una fase di post emergenza e non di ricostruzione vera e propria. L’intento e la volontà è quindi quella di riuscire, quest’anno, a riportare ai livelli di sicurezza i vari ambiti maggiormente colpiti dalle tre alluvioni che abbiamo subito. Viabilità, fiume, regimentazioni e tutto ciò che serve a innalzarne il livello di sicurezza dovremmo riuscire a realizzarli. I punti di maggior attenzione saranno quelli della zona termale, dei Crivellari e della zona di Isola nella parte interna dell’abitato». In termini di welfare «grazie al finanziamento di 150mila euro della Regione - conclude Malavolti - le famiglie avranno di fatto l’abbattimento e nella maggior parte dei casi l’azzeramento delle rette». Sulla casa «e sulla possibilità di venire incontro alle richieste sempre crescenti - chiude la sindaca - anche grazie alla nuova Agenzia che abbiamo parto in ambito di Unione metteremo in campo iniziative capaci di tentare di smuovere un mercato che purtroppo non sempre è in grado da solo da diare le risposte efficaci».