C’mon Tigre e Zu, «diversamente italiani» al Bronson di Ravenna
Il Bronson di Ravenna non smentisce la sua vocazione a documentare l’attualità della musica «alternativa» che agita il paese e così venerdì 29 sarà il primo locale della regione ad ospitare una tappa del nuovo tour dei chiacchierati C’mon Tigre, misteriosa entità musicale tricolore che presenta il secondo album «Racines» e propone una formula sonora davvero indefinibile. Nel nuovo disco i suoni del Mediterraneo si intrecciano a depistaggi elettronici e pulsazioni arcaiche e moderne al tempo stesso. «La composizione dei brani ha previsto sin dall’inizio l’utilizzo di macchine e sintetizzatori come base per l’intervento di strumenti acustici – spiega la band -. L’obiettivo era di riprocessare in maniera più contemporanea il terreno dell’influenza mediterranea da cui il nostro progetto è indubbiamente partito» (ingresso 15 euro). Sono invece un’istituzione consolidata delle «musiche diverse» del Belpaese gli Zu, agguerrita formazione jazz-core che sabato 30, sempre al Bronson, riporterà sul palco il suono tellurico e le potenti disarticolazioni strumentali di «Carboniferous», uno dei loro album più celebrati che oggi compie 10 anni (ingresso 10-12 euro).