Cervia, bancarotta fraudolenta: arrestata coppia di imprenditori 60enni
Due imprenditori forlivesi, marito e moglie, presidente e vicepresidente della società Marittima di Cervia (ex Arimar) sono stati arrestati, la mattina del 25 marzo, al termine dell’operazione “Arca di Noè” condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura di Ravenna. Ai due, entrambi sessantenni, sono contestati i reati di bancarotta fraudolenta e omesso versamento di ritenute fiscali. I debiti accumulati dalla società, che operava nel settore della nautica dal 1988 con importanti brevetti e appalti ammontano a 20 milioni di euro, di cui sette nei confronti dell’Erario. L’uomo e la donna, in particolare, utilizzavano una società con sede in Tunisia per drenare risorse dall’Italia.