Castel Bolognese, il 21 febbraio, in biblioteca, una conferenza sul dramma delle foibe

Il 10 febbraio è stato dichiarato Giorno del Ricordo: questo significa che esiste una parte della storia dimenticata, ma quale? Cosa si dovrebbe ricordare in questa particolare giornata? Quali storie sono state rimosse, forse volutamente, dalla memoria? E soprattutto: perché?
A 20 anni esatti dalla emanazione della Legge che ha istituito il Giorno del Ricordo come solennità civile nazionale italiana, il prof. Luca Rosetti della Associazione Culturale Teatro Lunatico, propone una riflessione sull’argomento mercoledì 21 febbraio 2024 alle 21 nela Biblioteca di Castel Bolognese, Piazzale Poggi 6, dal titolo «Storie dimenticate».
La conferenza a tema storico è promossa dal Comune di Castel Bolognese in occasione del Giorno del Ricordo, istituito con legge n. 92 del 30 marzo 2004 con l'obiettivo di «conservare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel dopoguerra e della complessa vicenda del confine orientale». La data prescelta è il giorno in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di pace di Parigi che assegnavano alla Jugoslavia i territori italiani dell’Istria, il Quarnaro, la città e la provincia di Zara e parte della Venezia Giulia.
Storie dimenticate fa parte di una rassegna di lezioni - curata dal prof. Rosetti - dal titolo «Il Calendario Civile degli Italiani. Lo spettacolo della storia» che si terranno da qui ai prossimi mesi e che tratteranno aspetti salienti della storia più recente.
Tutte le conferenze sono a ingresso libero e gratuito