Calcio D, il Ravenna può puntare sul fattore campo: 3 scontri diretti su 4 si giocano al Benelli
Dodici partite, 1.080 minuti a disposizione per coronare un sogno: vincere il campionato e tornare in Serie C. Domenica comincia la volata finale e il Ravenna, dopo una sosta rigenerante, affronta il lungo rettilineo finale davanti a tutti, partendo dalla prima posizione, che proverà a non mollare fino allo striscione del traguardo. La classifica dopo la sosta dice: +4 sul San Marino, +6 sul Carpi, +7 su Forlì e Corticella e infine +9 sul Lentigione, che sarà l’avversario dei giallorossi al Benelli. Saranno proprio gli scontri diretti l’ago della bilancia in questa volata, visto che il Ravenna per ora ha affrontato (e battuto) solo il Corticella e dovrà sfidare tutte le altre dirette concorrenti. Un ruolo importante lo avrà lo stadio Benelli, visto che tre scontri diretti su quattro si giocheranno in casa: domenica il Lentigione, due settimane dopo il Victor San Marino e infine il Forlì alla quintultima giornata. L’unico scontro diretto in trasferta il Ravenna lo giocherà allo stadio Cabassi di Carpi il prossimo 10 marzo. L’obiettivo dei ragazzi di Gadda è quello di migliorare il fatturato dell’andata: dovessero riuscirci, la C difficilmente sfuggirebbe. Questo perché, nel Lato A, il Ravenna ha battuto solo una delle quattro concorrenti da sfidare in questo rush finale: stiamo parlando del Carpi, battuto nettamente al Benelli (3-0). Nelle altre gare, invece, i giallorossi avevano impattato contro il Lentigione (0-0 in trasferta) e contro il Forlì (0-0 al Morgagni), mentre erano stati sconfitti da Acquaviva dal San Marino (2-1). Attenzione, poi, ad alcune trappole: la prima arriverà tra dieci giorni, quando il Ravenna dovrà salire in Lombardia, sul campo del San Giuliano City, una formazione in evidente crescita e ancora imbattuta nel 2024 grazie a 2 vittorie e 3 pareggi ottenuti nelle prime 5 giornate del girone di ritorno. L’altra trappola si chiama Aglianese, che il Ravenna ospiterà tra la gara contro i Titani e la trasferta di Carpi. Questa è sicuramente la fase più delicata del campionato, dove potrebbe già decidersi il futuro di Nappello e compagni, che hanno invece un finale morbido dopo la sfida contro il Forlì. Non resta che attendere, ben sapendo che il Ravenna potrà ripartire da diverse certezze: una difesa granitica, nonché la migliore d’Italia con appena 9 gol incassati, un attacco che segna con regolarità, tante soluzioni offensive e soprattutto la spensieratezza di un gruppo giovane che ha non ha mai perso il filo del discorso, neppure dopo le due sconfitte rimediate finora.