Basket donne, la promozione dell'E-Work: cosa accadrà in serie A1?

Luca Del Favero
Non poteva che essere una serata perfetta a coronare una stagione incredibile. È difficile raccontare la terza gara tra E-Work e San Giovanni Valdarno, perché le faentine hanno letteralmente dominato le avversarie infliggendo loro un incredibile parziale di 23-0 nel secondo quarto, rendendo uno spareggio promozione una semplice passeggiata. La serie A1, che da queste parti mancava dalla stagione 2011/2012, è dunque arrivata in un clima di festa dentro e fuori dal campo che resterà a lungo nella memoria, perché raramente si è visto un gruppo così unito e affiatato giocare una simile pallacanestro. Purtroppo molte di queste giocatrici lasceranno Faenza, perché la serie A1 è un campionato duro e tecnico e non tutte sono pronte per giocare in una simile categoria. La stagione 2020/2021 resterà comunque indelebile nella storia della pallacanestro femminile faentina, pronto da settembre a rigiocare nel prestigioso palcoscenico della serie A1.
IL FUTURO
E adesso cosa accadrà? Cambierà molto in casa E-Work (azienda che resterà come main sponsor) ed infatti arriverà un direttore sportivo ad occuparsi di un mercato che per la prima volta si espanderà anche oltre oceano, dato che ogni società potrà avere nel roster due extracomunitarie e una comunitaria oltre alla sette atlete italiane di formazione. Il confermatissimo coach Sguaizer e la sua vice Bassi riavranno Policari, unica con un altro anno di contratto, e Franceschelli, che rinnoverà a breve, e probabilmente resterà anche Porcu (ha l’opzione per un altro anno di contratto) che farà la vice alla playmaker comunitaria che arriverà dal mercato. Le altre straniere saranno una pivot e una lunga con punti nelle mani: una sorta di Geraldine Robert, per ritornare ai tempi del Club Atletico. Ai saluti sarà quindi Vente. Da valutare ci sarà Morsiani, che ovviamente merita la conferma, ma il suo lavoro da infermiera potrebbe non permetterle di allenarsi con i ritmi di una serie A1, e Soglia, che potrebbe essere mandata in prestito per crescere. Per impegni lavorativi lascerà anche Caccoli, ma resterà un’icona della società essendo l’unica ad aver vestito la maglia dalla C all’A1. Le altre giocatrici hanno già parlato nelle scorse settimane con la dirigenza faentina e lo rifaranno nelle prossime settimane. Poi ovviamente c’è da conoscere il futuro di Ballardini, anche se le sensazioni sembrano far pensare al ritiro. Di sicuro resterà in società magari potrebbe essere quel direttore sportivo che il presidente Fermi cerca.
LE AVVERSARIE
In serie A1 l’E-Work affronterà le campionesse d’Italia di Venezia, una squadra di grandissima tradizione come Schio, la danarosa Virtus Bologna, che con i maschi ha appena vinto lo scudetto, e poi ancora una piazza storica come Ragusa, quindi Sesto San Giovanni, Empoli, San Martino di Lupari, Costa Masnaga, Empoli, Campobasso, Lucca, Broni, Sassari e Moncalieri, vincitrice del girone Nord di serie A2 e quindi neopromossa come la E-Work.