Basket A1 donne, sabato l’E-Work Faenza sfida ancora San Martino in amichevole

Pur avendo giocato soltanto 40 minuti, l’E-Work ha già mostrato una sua identità e quel carattere che ha sempre chiesto coach Ballardini. La squadra ha infatti ben impressionato nell’amichevole persa 68-74 contro San Martino di Lupari, facendo vedere una bella reazione dopo un primo quarto negativo, mettendo in campo tanto orgoglio. Buone notizie sono arrivate dal trio di straniere Kunaiyi-Akpanah, Hinriksdottir e Niedwiwdzka, brave a prendere per mano la squadra nei momenti difficili, con l’islandese che ha fatto vedere di avere un ottimo feeling con il canestro segnando 18 punti. Non ha giocato Franceschelli, ma soltanto a scopo precauzionale. In accordo con lo staff medico infatti, la giocatrice ha deciso di non forzare le tappe della riabilitazione al ginocchio infortunatosi mesi fa, preferendo procedere a piccoli passi per trovare la condizione migliore. La capitana giocherà con tutta probabilità sabato in Veneto dove l’E-Work affronterà nuovamente San Martino di Lupari. L’ultimo test della preseason sarà invece venerdì 23 alle 17.30 al Bubani contro la Virtus Bologna, prova generale in vista del debutto in campionato di domenica 2 ottobre contro Venezia (ore 14). Il maggior desiderio di Ballardini e della dirigenza è però quello di avere il prima possibile Jori Davis, ancora negli Stati Uniti in attesa del visto lavorativo che le consentirà di giocare in Italia. Purtroppo non è stato possibile rinnovare quello vecchio scaduto il 22 maggio perché quella procedura doveva essere richiesta entro 60 giorni dalla scadenza e così ne deve essere emanato uno nuovo. La notizia positiva è che il consolato di New York è veloce nel completare questo tipo di iter burocratico, ma si spera che non ci siano intoppi come accaduto con Kionna Jeter. La giocatrice, che ha deciso di non onorare il contratto firmato con Faenza a causa dei tempi troppo lunghi di attesa del visto, ha inviato alla dirigenza dell’E-Work una lettera di scuse per spiegare l’accaduto. La società ha però deciso di ricorrere agli avvocati in merito a questa surreale vicenda. (l.d.f.)