Riccardo Isola - Conoscere il principe dei vtigni romagnoli, l’Albana, attraverso uno schermo di computer o di uno smartphone. Questa è l’idea promossa da«Italia nel Bicchiere». Per l’occasioni saranno coinvolti diciotto vignaioli, un sommelier, un giornalista, a cui si aggiunge un libro scritto a quattro mani, qualche intervento a sorpresa e un pubblico di wine lover pronti a collegarsi da tutti Italia per scoprire i segreti e le sfumature della regina dell’enologia romagnola. Questi sono i binari su cui si dipanerà «Albana 4.0» un vero e proprio viaggio a distanza sulle frequenze della Romagna Albana Docg ideato dal sommelier Gilles Coffi Degboe al tempo del Covid-19.
L’Albana di Romagna è il primo vino bianco italiano che ha ottenuto, erail 1987, la Docg. Un vino che a seconda del territorio, del vignaiolo che ne vinifica il succo acquista caratteristiche organolettiche uniche e particolari. A rendere esclusivo questo testimone iconico di un terroir è il fatto che l’Albana si coltiva, produce e vinifica esclusivamente all’interno dell’areale geografico compreso, ma mai compresso, tra l’imolese e il riminese. Un unicum che piano piano sta conquistando i palati e i gustio del mercato, sia nazionale che internazionale. Per aiutare nel percorso di riconoscibilità di questo vino, il vincitore dell’ultima edizione del Master dell’Albana, Gilles Coffi Degboe appunto, ha voluto cercare di sfruttare le tecnologie per far incontrare vignaioli e appassionati davanti agli stessi calici di vino. Il format prevede così sei dirette di un’ora in programma il 18, 20, 22, 25, 27 e 29 maggio alle ore 19.30 sulla piattaforma Jitsy.org. Durante ciascuna di esse Gilles Coffi aprirà trediverse bottiglie di Romagna Albana Docg in compagnia dei rispettivi vignaioli per raccontarne la storia e le caratteristiche. A dialogare con il pubblico proponendo aneddoti, spunti e curiosità saranno di volta in volta il giornalista Luca Casadei insieme al faentino Giovanni Solaroli e al ravennate Vitaliano Marchi, autori del libro Albana, una storia di Romagna (Il Ponte Vecchio Editore, 2018).
Per chiunque volesse partecipare ad «Albana 4.0» sarà possibile farlo acquistando una delle tre wine box contenenti ciascuna sei diverse bottiglie di vino (ne verrà aperta una di ciascuna scatola in ogni puntata) e il libro sull’Albana di Romagna al costo di 70 euro (contributo aggiuntivo di 5 euro per spedizioni fuori della provincia di Forlì-Cesena). All’interno della box sono presenti anche uno sconto del 5% per l’acquisto delle singole bottiglie in cantina e uno sconto del 5% sulla consegna di un pranzo e una cena a domicilio dall’Osteria da Paco (zona Cesena).
Le cantine romagnole che parteciperanno all’evento sono Tenuta Casali, Fattoria Zerbina, Merlotta, Giovannini, Cantina Bartolini, Tenuta Santa Lucia, Tenuta il Plino, Tenuta La Viola, Leone Conti, Celli, Bulzaga, Cantina Braschi, La Sabbiona, Fattoria Paradiso, Tremonti, Tenuta Diavoletto, Giovanna Madonia e Fiorentini.
Per ulteriori informazioni e prenotare le wine box è possibile scrivere al 338/1519385.