In questi giorni la Saint Gobain Italia ha presentato istanza di avvio per proseguire l’estrazione di gesso nella cava di monte Tondo.
Il progetto prevede la prosecuzione della coltivazione dell’attività estrattiva denominata localizzata nei comuni di Casola Valsenio e Riolo Terme. La cava rappresenta una realtà economica e produttiva fondamentale a livello locale e strategica per l’Emilia-Romagna poiché è individuata come polo per l’estrazione del gesso con valenza regionale; il materiale coltivato è pietra di gesso e il metodo di coltivazione è a cielo aperto a gradoni e platee discendenti.
Il progetto presentato non amplia l’attuale superficie assentita, ma proseguirà con la coltivazione della zona interna della cava, sfruttando i banchi di gesso previsti nel computo volumetrico del cosiddetto “scenario B” dello studio commissionato dalla Regione nel 2021, poi recepito nella recente pianificazione (Piae e Piano Territoriale del Parco approvati a dicembre 2023).