A tutta musica da Micah al jazz
E’ ormai un habitué del Bronson il cantautore americano Micah P.Hinson, che tornerà a suonare nel club di Madonna dell’Albero venerdì 31 marzo, preceduto dai Sunday Morning. Hinson ritorna a Ravenna per il tour che sta celebrando il decennale della pubblicazione di «Micah P. Hinson and the Opera Circuit», forse il più bello tra i tanti dischi notevoli pubblicati negli anni da questo cantautore tormentato, con la faccia di un ragazzo e una voce che si potrebbe paragonare a quella di Johnny Cash, con il quale condivide il gusto per il lato oscuro della musica tradizionale americana. Sabato 1 aprile sempre al Bronson si cambia stile con il ritorno di Cold Cave, progetto dark-wave americano in grande crescita di consensi. Ancora una band statunitense domenica 2 aprile: i newyorkesi Woods sono ormai una certezza con le loro canzoni orecchiabilissime che divagano dal folk per menestrelli psichedelici al rock chitarristico anni ’70 di scuola Neil Young. Al Bronson presenteranno il nono album «City Sun Eater in the River of Light». Mercoledì 5, infine, arrivano due solidissime realtà del noise-core italiano come Zu e In Zaire per un concerto che non farà prigionieri. Portate i tappi per le orecchie. In settimana c’è anche un appuntamento di Crossroads in provincia, l’ultimo dei quattro in programma all’auditorium Corelli di Fusignano. Venerdì 31 marzo alle 21 saliranno sul palco Daniele di Bonaventura (bandoneon) e Giovanni Ceccarelli (pianoforte), per presentare il progetto «Mare Calmo», esperimento di contaminazione tra il fraseggio del jazz e le atmosfere (e i suoni) della world-music, nel quale contano le suggestioni e le sfumature. Il Mama’s di Ravenna, invece, la stessa sera punta sul musical con gli insegnanti della scuola di musica del circolo, impegnati sul palco ad evocare i classici del musical, ma nella declinazione più femminile possibile. Si torna in qualche modo al jazz sabato 1, perché alle 21.30 nel club ravennate risuonerà la musica klezmer del Quartettto K, che racconta la diaspora ebraica con canzoni secolari che negli anni hanno flirtato proprio con il jazz. Infine, a Faenza da giovedì 6 a sabato 8 si tiene nel Ridotto del teatro Masini una conferenza internazionale sul compositore faentino Tommaso Paolo Alberghi (1716-1785) ed il violinismo in Italia tra il 1650 e il 1850, con numerosi interventi scientifici e alcuni concerti. Info www.luigiboccherini.org/italiantradition.html.