Proseguono serrate, a Rimini, le indagini per individuare e rintracciare i quattro uomini che, nella notte tra il 25 e il 26 agosto hanno violentata ripetutamente sulla spiaggia di Miramare, una ragazza polacca mentre era in compagnia di un amico, picchiato e rapinato, prima di aggredire e violentare una prostituta transessuale sulla Statale. Lo riporta l'Ansa. Al lavoro gli uomini della Polizia riminese, che ha creato un gruppo di lavoro, una task force, con il Servizio centrale operativo di Roma: si stanno ancora verbalizzando le deposizioni delle tre vittime delle aggressioni e cercando eventuali testimoni. Al momento la prostituta transessuale non ha presentato denuncia per quanto avvenuto. Gli inquirenti si muovono alla ricerca dei quattro, sicuramente giovani che hanno agito sotto effetto di sostanze. Le indagini potrebbero portare a pensare a quattro uomini di origine magrebina: i due cittadini polacchi aggrediti descrivono quattro persone scure di pelle ma non nere. Sulla spiaggia di Miramare, al bagno 130, lui è stato picchiato ed svenuto a terra, lei è stata trascinata su un moscone dove è stata violentata a turno dai quattro e poi spinta in acqua. Il branco, dalla spiaggia, si è poi spostato verso la Statale e ha violentato una prostituta transessuale.
"Vi prego, aiutateci a tornare a casa". E' l'appello della ragazza polacca - riportato dall'edizione locale 'Il Resto del Carlino'.
Secondo una ricostruzione, divenuta più chiara durante le indagini della Polizia i due stavano camminando lungo la battigia quando sono stati aggrediti da quattro individui, che descrivono scuri di pelle ma non neri. Lui è stato picchiato ed svenuto a terra, lei è stata trascinata su un moscone dove è stata violentata a turno dai quattro e poi spinta in acqua.
Il branco, dalla spiaggia, si è poi spostato verso la Statale e ha violentato una prostituta transessuale. Stando alla Polizia potrebbero esserci diverse piste da seguire. Sicuramente si tratta di giovani che hanno agito sotto l'effetto di sostanze.