Tre studentesse dell’Itis diventeranno comandanti, ne parla il prof. Iezzi

E’ nato nel 2018 il corso «Trasporti e Logistica – Conduzione del mezzo navale», attivato all’Itis Nullo Baldini di Ravenna, una specializzazione che sottolinea come il rapporto tra territorio, formazione e aziende stia diventando sempre più forte. A fare parte di questo corso sono arrivate anche tre ragazze Caterina Bezzi, Noemi Schiano Moriello, Vittoria Baldrati che hanno partecipato alla Giornata del mare e della cultura marinara, curata a Ravenna dalla Capitaneria di porto locale. A parlarci del corso e delle sue allieve è il professor Fabio Iezzi, docente coordinatore del Dipartimento di Logistica e Navigazione dell’Itis.
Quanti sono gli studenti che frequentano il corso?
«22 in seconda, 11 in terza e 11 in quarta. In tutto 44. Tre per l’appunto sono donne, Caterina Bezzi, 17, che frequenta il 4 anno ed è allievo ufficiale di coperta, che avrà così già il titolo per imbarcarsi. Mentre Noemi Schiano Moriello e Vittoria Baldrati hanno 15 anni e frequentano il secondo anno del corso. Studiano per diventare Allievi Ufficiali di Coperta, e ciò significa che possono diventare comandanti di navi».
Un settore solitamente maschile, da dove nasce l’interesse delle ragazze?
«Finalmente anche le ragazze cominciano ad affacciarsi a questa prospettiva lavorativa, molto delicata ma impegnativa. Abbiamo lavorato molto sui corsi di orientamento: all’Itis esistono 7 indirizzi che si possono prendere a partire dal terzo anno, ma già nel secondo anno di scuola presentiamo tutti gli indirizzi e i docenti delle varie specializzazioni fanno i loro laboratori».
Vengono tutti da Ravenna gli studenti?
«Siamo l’unica scuola in Regione con questo indirizzo, abbiamo un grosso bacino di utenza e cerchiamo di promuovere la scuola in tutta la Romagna. Abbiamo qualche ragazzo della provincia di Ravenna, uno di Comacchio, uno di Cesena. Investiamo molto sulla fase di orientamento. Il nautico è una grossa opportunità nella didattica legata al mare».
Cosa pensa che abbia colpito le ragazze per portarle a questa scelta?
«Bezzi gli studi di scienze della navigazione e di elettronica che sono gli elementi portanti del nostro corso. Le altre due erano affascinate dai percorsi didattici, non solo dalle attività laboratoriali a scuola, ma anche sulle navi. Grazie ai rapporti con le navi e con le aziende del porto facciamo alternanza scuola lavoro navi traghetto e navi ro-ro dove possono fare anche fare i turni di coperta sul ponte di comando. Fanno veri e propri stage a bordo e le ore di navigazione vengono certificate. A scuola siamo ben dotati di strutture ma poter mettere in pratica il lavoro a bordo di una nave è un’altra cosa».