Ravenna «non muore di tv»
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E’ emblematico il titolo della rassegna che da sedici anni presenta a Ravenna i migliori documentari d’autore prodotti in Italia e all’estero, nell’intento di comprendere meglio la complessa realtà contemporanea. «Per non morire di televisione», curata nuovamente da Fabrizio Varesco, partirà al PalaCongressi di Ravenna lunedì 8 alle 21 e si concentrerà in particolare sulle arti visive del Novecento e contemporanee, e il loro impatto sulla società e sul biopic. La partenza sarà con la proiezione di Boom for real: L’adolescenza di Jean-Michel Basquiat di Sara Driver, dedicato a uno degli artisti più influenti del XX secolo.
Martedì 9 toccherà a Evviva Giuseppe di Stefano Consiglio, racconto del cinema di Giuseppe Bertolucci, mentre il 15 ottobre verrà proiettato Ora e sempre riprendiamoci la vita, documentario che Silvano Agosti ha dedicato alla contestazione del decennio 1968/1978.
Il 16 ottobre, infine, toccherà a To Stay Alive: A Method di Arno Hagers, Erik Lieshout e Reinier van Brummelen, anomalo biopic che ripercorre due vite, quella della rockstar Iggy Pop e quella dello scrittore e saggista Michel Houellebecq.