Il «Soul» smuove la sabbia da 10 anni

Dieci anni di mare, sole, «soul» e artisti internazionali. È la formula «magica» di Spiagge Soul, il festival diffuso della riviera ravennate che compie 10 anni con l’associazione Blues Eye sempre al timone. Dal 14 luglio al 1° agosto (ma occhio che ci saranno alcuni appuntamenti in coda) nelle spiagge, nelle piazze e nei locali dei lidi ravennati si esibiranno musicisti provenienti da ogni parte del mondo, con grandi nomi come Africa Unite System of a Sound, Orkesta Mendoza e Soul Brass Band, oltre al grande chitarrista blues Chris Cain o il trombettista Leon «Kid Chocolate» Brown, vincitore di un Grammy Award. E anche per questa edizione verrà ribadita l’attenzione alle tradizioni musicali della città di New Orleans (vedi anche solo i «Jazz Lunch» al bagno Kuta di Punta Marina) e alle radici afroamericane della black music.
Marina di Ravenna, Punta Marina, Lido Adriano, Porto Corsini e Casalborsetti saranno teatro di una trentina di eventi, con oltre due settimane di intensa programmazione, a partire da sabato 14 e una serata all’insegna della solidarietà col reggae di Jack e il Coro dei rifugiati, formato da ragazzi dei centri profughi della provincia di Ravenna, (al bagno Orsi di Marina) e con un omaggio ai classici della «musica dell’anima» con la Soul & Blues Connection assieme alla voce possente di Deviana P. Domenica 15 in programma già due concerti in attesa del bluesman statunitense Zac Harmon (il 16 luglio al Ruvido) e di una due giorni che a Porto Corsini con gli italiani The Indians (17 luglio) e il grande chitarrista Chris Cain, uno dei più acclamati chitarristi blues del mondo, che condivide il palco con la Luca Giordano Band (18 luglio). La Soul Brass Band di Derrick Freeman farà il suo esordio giovedì 19 luglio, prima di lasciare la scena il 20 luglio agli inossidabili Bunna e Madaski degli Africa Unite.
Anche perché le Spiagge Soul, nonostante una settimana d’avvio così piena, sono appena cominciate.