Dal Tempo Ritrovato all’Ala d’Oro, il calendario letterario passa anche da Russi e Massa Lombarda

Da una parte si ribadisce il successo dell’editoria locale che si occupa di storie e identità territoriale, e dall’altra si prosegue nel solco della vocazione ad ospitare autori nazionali e, quando possibile, anche internazionali. Le rassegne di incontri con gli autori sono in ottima salute, guardando anche solo alla provincia di Ravenna, con i calendari invernali pronti a entrare nel vivo.

RAVENNA
Prosegue alla biblioteca Classense la  rassegna Il Tempo Ritrovato, curata da Matteo Cavezzali in collaborazione con Stefano Bon. La quarta edizione ripartirà il 16 gennaio, alle 18, con Letizia Muratori e il suo Spifferi, proseguendo martedì 22 con Roberto Cotroneo e il volume Niente di personale, atto d’accusa radicale al nostro presente, all’interno di una storia d’amore con lo sfondo di un’Italia sempre più difficile da amare. Mercoledì 6 febbraio toccherà a Il senso di colpa del dottor Zivago di Pierluigi Battista che racconta la vita di Boris Pasternak. Il 10 il primo grande evento, con Ascanio Celestini alle 17 a PalaCongressi che presenterà L’armata dei senzatetto con Giovanni Albanese. Il 13 toccherà a un altro pezzo da 90: Carlo Lucarelli con Peccato Mortale, seguito il 20 da Giovanni Dozzini e la sua «favola sulle migrazioni» E Baboucar guidava la fila.
L’ospite internazionale di stagione è la scrittrice belga naturalizzata giapponese Amélie Nothomb, seguita da milioni di lettori (in  Classense il 28 febbraio), mentre il 6 marzo toccherà a Teresa Ciabatti con il mystery Matrigna e l’11 marzo alla chiacchierata Michela Murgia, in una riflessione tra individuale e collettivo.

LUGO
La storica rassegna dell’Ala d’Oro ripartirà mercoledì 16, alle 21, con il romanziere Guido Barbujani e il suo dolente Tutto il resto è provvisorio, seguito venerdì 18 da Ivano Diogini e le riflessioni sulla solitudine contenute in Quando la vita ti viene a trovare. La rassegna prevede anche appuntamenti artistici, come l’inaugurazione - il 19 gennaio - della mostra di Cesare Baracca all’Ala d’Oro, le serate di musica e poesia («Schubert, Brahms e la poesia tedesca» il 27 gennaio; «Rebecca Clarke e Emily Dickinson» il 10 febbraio; «Chopin, Schumann e l’Infinito» il 3 marzo, «Mozart e la poesia giocosa e satirica italiana» il 10 marzo) e le maratone letterarie di Entelechia (il 30 marzo su Ippolito).
Tornando agli incontri più «canonici», il 25 gennaio sarà all’Ala d’Oro Eva Cantarella con l’archeologia de Gli amori degli altri, il 1° febraio Federico Condello parlerà dei licei con La scuola giusta, mentre il 4 marzo Marcello Savini tornerà su lettere, cartoline e fotografie dei militari romagnoli (questa volta dal 1929 al 1947) con Gino e i suoi. Il 15 Gian Ruggero Manzoni introdurrà la nuova edizione del Cantico dei Cantici col curatore Andrea Ponso, il 18 marzo Vera Gheno e Bruno Mastroianni presenteranno la loro indagine sui social network Tienilo acceso e il 25 marzo tornerà il divulgatore Bruno D’Amore con La matematica e la sua storia vol.2.

MASSA LOMBARDA  
Tra storia, narrativa e riflessione filosofica si snodano i nuovi appuntamenti di «Una Massa di libri», rassegna di incontri del giovedì (alle 21) al centro Venturini di Massa Lombarda. Si parte il 17 gennaio con Andrea Villani che presenta il romanzo Una storia di mafia, amore e (soprattutto) precariato, grottesco noir che non risparmia colpi di scena e con un finale politicamente scorretto. Giovedì 7 febbraio appuntamento con Michele Marziani e il suo Il suono della solitudine, trattato sui benefici dello stare da soli, mentre il 21 febbraio sarà ospite Giuseppe Pizzola con Sotto la faccia e la storia di un giovane talentuoso che si lascia traviare dall’edonismo degli anni ’80, per poi scivolare nel baratro in cerca di un improbabile «Italian Dream».

RUSSI
Molti incontri con gli autori sono previsti anche alla biblioteca Comunale di Russi, il sabato pomeriggio alle 16. Il 12 gennaio si parte con il dialetto e l’operazione dei Quaderni di campagna di Andrea Contarini, seguito sabato 19 dal saggio sul linguaggio «di genere» Parole armate, della studiosa di origini russiane Valeria Paola Babini. Il 26 gennaio toccherà ai Nascondimenti di A. Jacoli e G. Ugolini, il 2 febbraio a Eraldo Baldini, alle prese con Misteri e curiosità di Faenza, mentre il 9 febbraio verrà dato spazio alla poesia con One Way di Gianni Bardelli. Il 16 febbraio arriverà Ivano Artioli con il saggio a più mani ‘68 Quei giorni del Maggio, seguito da Livia Santini con Tana liberi tutti (23 febbraio), da Giancarlo Cerasoli con Mal di zolfo e dalla poesia di Monica Guerra il (9 marzo).