Calcio C, il tecnico Foschi carica il Ravenna e guarda oltre la Ternana: "Ai playoff non faremo i turisti"
Ilja Arcozzi
Un periodo ipotetico lungo due settimane. Non abbiamo intenzione di sottoporvi ad estenuanti esercizi di analisi logica, ci mancherebbe. Vogliamo piuttosto sottolineare che questo è quel particolare periodo dell’anno in cui è più frequente sentir dire: «Se avesse vinto…», oppure «se avesse osato di più…», o ancora «forse s’è fatto ammonire perché…», eccetera eccetera. Iniziamo con il dire che il Ravenna, dopo il timidissimo pareggio interno a reti bianche di sabato scorso contro un Vicenza che era a caccia di punti per i playoff, è matematicamente almeno settimo in classifica. Ciò significa che i giallorossi disputeranno domenica 12 maggio il primo turno degli spareggi promozione al Benelli. Ma anche che, una volta distaccate l’ottava, la nona e la decima della classe, ora i giallorossi possono puntare a raggiungere il quinto o il sesto scalino per cercare il migliore accoppiamento possibile in vista dei playoff. Resta da capire chi potrebbero essere le tre possibili avversarie dei bizantini: la Fermana, ottava, sembra ormai certa del biglietto per gli spareggi, mentre due tra Vicenza, Sambenedettese, Teramo, e più staccate Giana Erminio e Gubbio, si giocheranno l’accesso nelle due restanti giornate di campionato.
E’ anche vero che se il Monza, sesto, dovesse vincere la finale di Coppa Italia di serie C contro la Viterbese, approderebbe direttamente alla fase nazionale degli spareggi promozione, liberando così un posto per il primo round dei playoff. Eventualità che farebbe guadagnare un piazzamento in graduatoria al Ravenna.
Domenica prossima i ragazzi di Foschi (calcio d’inizio alle ore 18.30) faranno visita alla Ternana. Gli umbri, davvero deludenti, sono sedicesimi e cercano disperatamente punti innanzitutto per evitare i playout. Hanno pareggiato gli ultimi cinque match e non vincono addirittura dal 26 dicembre scorso, quindi nel 2019 sono a secco di successi. I giallorossi saranno privi degli squalificati Venturi e Lelj, che sabato scorso hanno rimediato due ammonizioni «mirate» per arrivare agli spareggi senza gialli.
Contro il Vicenza, i bizantini hanno disputato una gara molto cauta, senza rischiare ma anche senza creare nulla. E dire che i tre punti avrebbero consentito all’undici allenato da Foschi di scavalcare Monza e Sudtirol e issarsi al quinto posto: «Non è stata una bella partita - commenta l’allenatore del Ravenna - in questo periodo conta soprattutto la classifica e gli obiettivi hanno la precedenza su tutto. Si sono viste poche buone opportunità, le due squadre hanno concesso poco all’estetica e lo 0-0 finale è giusto». Il tecnico pensa poi al futuro: «A questo punto siamo settimi e possiamo solo scalare altri posti in classifica. Se me lo avessero detto a luglio, avrei firmato con il sangue. Ma nessuno pensa di accontentarsi, sia chiaro».
E ai playoff? «Stiamo cercando di fare arrivare tutti i giocatori agli spareggi nelle condizioni migliori, non rischiamo chi ha problemi fisici e cerchiamo di centellinare i minutaggi. Come ho già detto, ai playoff vogliamo andare da protagonisti e non per fare i turisti. Proseguiremo nella nostra preparazione, andremo a Terni per fare punti e cercare di migliorare la classifica».