Anticipazioni per il Nightmare film fest a fine ottobre
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Il festival Ravenna Nightmare Film Fest, diretto da Franco Calandrini e realizzato da Start Cinema, si rinnova e si allarga ad altri generi inerenti la parte dark del mondo, non più solo horror, perché come spiega Franco Calandrini, direttore artistico della manifestazione: «ci sembrava che fossero state esaurite tutte le possibilità». Il festival si estende dal Palazzo del Cinema di largo Firenze al CinemaCity e Cinema Teatro Astoria da sabato 28 ottobre a domenica 5 novembre. Cinema non solo di genere, ma anche di grandi autori e registi come David Lynch, Ridley Scott, Peter Jackson. Più di 30 i film programmati: l’evento principale della rassegna sarà il Concorso Internazionale per lungometraggi che presenterà quanto di meglio è emerso nella più recente produzione cinematografica mondiale, al suo fianco il Concorso Internazionale per cortometraggi. E poi anteprime, eventi ed ospiti speciali, retrospettive, incontri con gli autori.
Da sottolineare la presenza del ravennate Alessandro Fabbri, scrittore, sceneggiatore de Il ragazzo Invisibile e Il ragazzo invisibile 2, entrambi diretti da Gabriele Salvatores, e creatore della serie 1992 e 1993, che sarà presente per una masterclass.
Tra le anticipazioni confermate la celebrazione di due importanti anniversari: i 90 anni di Metropolis di Fritz Lang, uno dei titoli più importanti del filone fantascientifico, La versione presentata è il restauro più completo oggi esistente, con il ritrovamento di 25 minuti di pellicola ritenuti perduti. La colonna sonora è quella originale ricostruita di Gottfried Huppertz eseguita da Rundfunk-Sinfonieorchester di Berlino diretta da Frank Strobel.
Vent’anni sono già passati invece da Nirvana il film culto di Gabriele Salvatores, film ormai cult. Il ricorso del ventennale, e il recentissimo successo di Lo chiamavano Jeeg Robot, dimostrano che anche il cinema contemporaneo nazionale è capace di interpretare i fermenti dell’mmaginario fantastico, dal cyberpunk al supereroismo. Se ne parlerà nell’evento di apertura del Festival, il tradizionale Opening Night, che prevede l’intervento di critici, registi ed esperti di fantascienza italiana. Perl’occasione, a distanza di vent’anni, il film torna in sala nella sua versione originale, su pellicola 35 mm.