Torna la Festa di Primavera il 25 e 30 aprile a Casola Valsenio

Taglia il nastro della 120ª edizione la Festa di Primavera di Casola Valsenio, evento identitario più di ogni altro nella collina faentina, con le attese sfilate dei grandi carri allegorici in gesso di festa e di pensiero. Spettacolo e tradizione si coniugano come raramente è dato di vedere, in una festa nata come locale celebrazione del Carnevale o più precisamente della mezzaquaresima (siamo infatti lontani dal martedì grasso) e gradualmente diventata sempre più unica e legata alla Vena del gesso, da cui si estrae il materiale che va a formare i grandi carri che sfilano in paese il 25 aprile. Dietro agli spettacolari carri di festa e di pensiero c’è ogni anno un lavoro di mesi, che mobilita buona parte della comunità. E soprattutto dietro a ogni carro c’è un pensiero che rende le enormi ancorché effimere creazioni in gesso delle autentiche opere d’arte, valutate sia dal pubblico che da una giuria di esperti nei vari campi dell’arte. A Casola Valsenio si ama dire che i carri vanno anzitutto «letti» e decifrati con tutta la calma necessaria,
Quest’anno i carri faranno il loro ingresso in paese martedì 23, alle 20.30, ma lo stand gastronomico della Pro Loco sarà attivo nel campetto di viale Neri fin dalle 19. In serata si provvederà al sorteggio per la sfilata del 25 aprile, giornata aperta dal mercato di primavera in centro fin dal mattino e dalla musica popolare degli «Amici del Tac tac», con il pranzo nello stand, installazioni artistiche in paese e gli artisti di strada ad animare il pomeriggio. Alle 15.30 partirà in via Roma la sfilata dei carri allegorici in gesso di festa e di pensiero, con l’accompagnamento della banda cittadina. Alle 18.30 è prevista la premiazione del carro più votato dalla giuria popolare e in serata si terrà il corteo storico, con processo alla Segavecchia a cura dei «Narratori dei racconti dimenticati», con spettacolo finale dei Fuochi e Affini.
Sabato 27 lo stand gastronomico sarà nuovamente attivo, con il concerto serale dei Quarto Stato, band locale che presenta il primo album «Sorridere a prescindere». Martedì 30 la Festa di Primavera saluterà con il mercato dal pomeriggio e la sfilata notturna dei carri alle 21.30, resa ancor più spettacolare da installazioni video-musicali. Al termine, dopo il premio della giuria tecnica, dalle 23 si potrà ballare grazie ai dj che animeranno la nottata casolana.
«Fin dai materiali con cui sono realizzati i carri è evidente il valore identitario della festa – spiegano dalla Pro loco -. Nel corso del Novecento questa festa ha davvero raccontato i tempi che cambiavano, quindi noi non la viviamo come un momento puramente edonistico; quello è solo uno degli aspetti. I carri sono a tutti gli effetti  “multidisciplinari” e hanno sempre lanciato messaggi, e per tanti anni anche rivendicazioni e istanze sociali. Non sono molti gli eventi che possano vantare caratteristiche simili».

L’ingresso alle sfilate costa 3 euro; gratis per gli under 14. In caso di maltempo, la sfilata del 25 aprile sarà rinviata al 28 e quella del 30 aprile al 4 maggio.