Faenza, tentano la truffa dello specchietto, ma le vittime non abboccano

Una coppia di siciliani ha tentato la truffa dello specchietto ai danni di due anziani automobilisti, che però non sono caduti nell’inganno ed hanno subito telefonato al 112 per raccontare l’accaduto. Grazie a quella segnalazione, i Carabinieri della Compagnia di Faenza hanno intercettato i due imbroglioni che avevano già “colpito” altre volte con quell’identico stratagemma. Le telefonate al 112 per descrivere i due tentativi di truffa sono arrivate nella mattinata del 27 aprile. Nel primo caso è stato un 78enne che, passando lungo viale IV novembre con la propria auto, aveva sentito il rumore di un oggetto che aveva colpito la carrozzeria. Subito è spuntata una “Audi A3” di colore scuro, che prima l’aveva seguito e poi in tutti i modi aveva cercato di sorpassarlo. A bordo vi erano due persone che si sbracciavano facendogli segno di fermarsi. L’anziano ha capito il trucco e ha allertato il 112, comunicando targa e modello dell'auto.La coppia di truffatori a bordo dell’Audi, ha preso, poi, di mira un automobilista 69enne, che non è caduto nel tranello, ed ha segnalato ai carabinieri l’episodio. L’equipaggio del Nucleo Radiomobile di Faenza, che si era messo alle ricerche dei due malviventi, è riuscito ad intercettarli nella tarda mattinata, quando ancora stavano girando per Faenza probabilmente alla ricerca di altre vittime. I truffatori, un 41enne ed una 34enne entrambi originari della provincia di Siracusa, erano già stati denunciati anche fuori regione per aver inscenato la medesima truffa. Sulla loro auto i militari dell’Arma hanno trovato alcuni sassolini colorati risultati identici a quelli che gli stessi militari avevano raccolto per strada nei luoghi dove i due anziani avevano avvertito il colpo alla carrozzeria della loro auto. Gli uomini dell'Arma, dopo aver denunciato i due impostori per “truffa aggravata e continuata in concorso”, hanno notificato ad entrambi il provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Faenza per i prossimi tre anni. Quando sono state chiamate in caserma per la denuncia, le vittime hanno dichiarato di non essere caduti nella “trappola” perché avevano riconosciuto la particolare tipologia del raggiro avendola appresa grazie alla campagna antitruffe promossa dai carabinieri negli ultimi tempi attraverso il volantino tascabile distribuito nei giorni di mercato settimanale oppure durante gli incontri con gli anziani presso i centri sociali della città ma anche nelle chiese, al termine della messa domenicale. "L'opera di sensibilizzazione messa in atto dall'arma dei Carabinieri negli ultimi mesi è una delle armi più efficaci nella prevenzione alle truffe, come dimostrano i due raggiri sventati giovedì dai due anziani faentini - commenta il capitano della Compagnia di Faenza, il capitano Cristiano Marella -. Le vittime, infatti, si sono ricordate di aver sentito parlare della truffa dello specchietto e non hanno assecondato le intenzioni dei malviventi anzi hanno correttamente telefonato subito al 112 consentendoci poi di intercettare e di denunciare due abilissimi truffatori già segnalati per analoghi reati commessi in altre regioni. Con l'arrivo della bella stagione occorre non abbassare la guardia perché purtroppo sono tanti i casi di anziani che soprattutto nel periodo estivo vengono avvicinati e raggirati da impostori senza scrupoli. il nostro consiglio principale resta quello di diffidare degli estranei e chiamare subito i Carabinieri per ogni situazione sospetta”.