Carabinieri recuperano bottino di un furto, ma anche armi illegali e droga

Grazie ad una perquisizione domiciliare per un furto avvenuto qualche tempo fa a Fognano ha permesso ai carabinieri si trovare droga ed armi illegalmente detenute. IL furto aveva fruttato ai malviventi un torchio per l’uva, una catasta di legno e delle condutture per stufa. Un cittadino si era annotato la targa di un'auto sospetta che si aggirava in zona e aveva sporto denuncia e da qui sono partite le indagini. Il 17 febbraio sono scattate le perquisizioni domiciliari, nelle case di un 38enne e di un 26enne, entrambi faentini. Ma non è stata ritrovata solo la refurtiva: nell’abitazione del 38enne i militari hanno scoperto un fucile illegalmente detenuto, sia perché il soggetto era privo di porto d’armi (ritirato dalla Prefettura), sia perché l’arma è risultata rubata assieme ad altre da una cassaforte di Riolo Terme, lo scorso dicembre. Nell’abitazione c’erano anche munizioni anche da arma da guerra, semi di cannabis e 13 grammi di marijuana con materiale per il confezionamento. Nella casa del 26 enni, oltre alla refurtiva, sono stati trovati altri semi di cannabis e marijuana per 10 grammi in totale. Entrambi sono finiti in manette: per la ricettazione e le violazioni penali sugli stupefacenti entrambi e per il fucile rubato il 26enne. L’arresto è stato convalidato dal gip del tribunale di Ravenna che ha disposto, in attesa della direttissima, l’obbligo di dimora con divieto di allontanamento nelle ore notturne per il 38enne, e la remissione in libertà per il 26enne.