Bergonzoni e Vernia, diversamente comici
Fine settimana all’insegna della risata nei teatri della nostra provincia, ma con due generi di comicità decisamente diversi in scena. Sabato 1° dicembre approderà sul palco del Masini di Faenza il tornado linguistico di Alessandro Bergonzoni con il suo nuovo monologo Trascendi e sali, che fin dal titolo non smentisce la vocazione per il vertiginoso gioco di parole dell’attore e autore bolognese. Bergonzoni è ormai una sorta di «sistema artistico» complesso che produce e realizza le sue idee in svariate discipline per metabolizzare tutto e ripartire da un’altra parte facendo tesoro dell’esperienza acquisita. Un autore che non ha rinunciato alla sua matrice comica e che nel suo quindicesimo spettacolo mescola ancor di più le carte e le aspettative, con i disvelamenti che seguono e anticipano le sparizioni, la comicità non segue un ritmo costante e le radici artistiche vengono mostrate per essere subito sotterrate di nuovo.
Domenica 2, sempre alle 21, sarà invece mattatore al teatro Walter Chiari di Cervia il comico televisivo Giovanni Vernia, protagonista di Vernia o non Vernia: questo è il problema, carrellata di personaggi che ripercorrono la creativa schizofrenia del comico genovese, dove fatti della sua vita vissuta si mescolano in modo surreale a situazioni in cui tutti possono identificarsi, creando un coinvolgente intreccio tra privato e pubblico, particolare e generale che conduce a una risata liberatoria.