Basket B, la Rekico... Sgobba che è un piacere: "Play-off altro mondo, voglio il quarto posto"
Valerio Roila
Chi scrive ci prova sempre ad essere originale. A percorrere con aspirazioni letterarie arditi territori, da punteggiare con fioriture di argute allegorie. Ma come si può, dopo la vittoria della Rekico con Lecco, non parlare semplicemente di cuore? Svicolatasi da una viscosa ragnatela in cui era stata avviluppata per quasi tre quarti di gara, Faenza è riemersa con il carattere, la determinazione e la «tigna» di chi non si arrende ad un tracciato inerziale, al binario scolpito nella roccia, e spende ogni stilla di energia per modificare il trend. Temperamento, forza di volontà, capacità di non mollare, insomma il cuore, quello condiviso con una tifoseria che, resiliente come la squadra, non ha smesso di crederci nemmeno sul -14, spingendo i suoi beniamini alla riscossa. «Ad un certo punto ho persino pensato - rivela l’ala grande Giorgio Sgobba, il migliore dei suoi domenica scorsa, con una «doppia doppia» da 20 punti e 11 rimbalzi - che potessimo prendere un’imbarcata simile a quella rifilataci da Milano. Meno male che la strigliata di coach Friso negli spogliatoi ci ha sferzato». Così è rimasto aperto uno spiraglio per il terzo posto (difficile però che la Super Flavor perda in casa con un Olginate senza stimoli), con concrete speranze per il quarto: basterà battere Bernareggio sabato sera o sperare nella caduta interna di Padova con l’Amadori. I brianzoli arriveranno al PalaCattani con il leader Laudoni (top scorer del girone) regolarmente sul parquet, dopo che la sua squalifica è stata annullata dalla Federazione, che ha aperto un’inchiesta sulla sua espulsione, avvenuta a Lugo due settimane fa. L’eclettico atleta, noto alle cronache mondane soprattutto sui social e per essere stato «tronista» televisivo, ha un carattere «fumantino», ma dal match del PalaBanca è stato estromesso su indicazione dell’osservatore ed ex arbitro Fabio Facchini, per presunte ingiurie che sembrano non essere state verificate. Laudoni o non Laudoni, la Rekico vuole coronare la sua splendida stagione regolare con il quarto posto, che rappresenterebbe il record societario, garantendo il fattore campo a favore nel primo turno playoff. L’avversaria? San Miniato, se non farà passi falsi a Varese contro un’avversaria priva di obiettivi, altrimenti Alba o San Giorgio su Legnano. Ed in caso di «patatrac», con Bernareggio (ancora in corsa per un biglietto play-off) che vince al Cattani e Padova che batte Cesena? Faenza sarebbe quinta, con sfida ben più dura a Vigevano ed eventuale «bella» da disputare nel caldissimo PalaBasletta. «I ducali - prosegue Sgobba - sono tosti ed esperti, ed in piena forma attualmente. San Miniato è invece una squadra giovane, ben allenata da un coach che conosco come Barsotti, il quale sa rianimare giocatori finiti nel limbo, ma non sta attraversando un periodo altrettanto performante. So cosa vuol dire giocare i play-off, sono un mondo a parte e possono stravolgere gli equilibri costruiti nella regular season, per questo non ho preferenze. Di certo però vogliamo fare il meglio possibile e prenderci questo quarto posto. Di mezzo c’è Bernareggio, team dal grande potenziale offensivo. Dovremo cercare di limitare Laudoni». E magari, continuare a giocare con il cuore.