Turismo a Ravenna, Natale sottotono, ma il 2024 è cominciato bene col Capodanno, l'analisi degli operatori

Emilia Romagna | 12 Gennaio 2024 Cronaca
turismo-a-ravenna-natale-sottotono-ma-il-2024--cominciato-bene-col-capodanno-lanalisi-degli-operatori
Elena Nencini
I dati del comparto turistico dei primi 11 mesi del 2023 sono buoni: la panoramica dell’anno, da gennaio a novembre a Ravenna e comprensorio, dimostra che il settore ha tenuto nonostante l’alluvione. 1.484.521 i turisti  venuti con un +0.4% rispetto al 2022. 
Se si guarda i dati nel dettaglio, c’è stato un aumento degli stranieri rispetto agli italiani, complice anche il fatto che la città è diventata home port per le crociere. 
In città  il turismo cresce di +1.5% con 595.637 presenze, di cui 426.637 italiani e 169mila stranieri, con un +17,3% in aumento per questi ultimi. 
A fronte di questi dati ecco il parere degli albergatori per le festività natalizie, da cui si evince che il Natale è stato sottotono visto che Ravenna non è mai stata considerata una meta preferita per queste occasioni. Meglio Capodanno, specie a Cervia e Milano Marittima, ma con un turismo scappa e fuggi di soli due giorni. Dopo il primo dell’anno invece la città bizantin si è riempita di turisti, con soddisfazioni per ristoratori e pubblici esercizi.

CIARAPICA: «CAPODANNO HA DATO PIÙ SODDISFAZIONI»
Monica Ciarapica di Asshotel Emilia Romagna sottolinea come «Non ho vissuto in prima persona come albergatrice perché eravamo chiusi (hotel Commodore a Cervia nda), ma ho visto che c’è stata differenza tra le diverse località. A Cervia per esempio molti alberghi hanno scelto di restare chiusi. Più in generale abbiamo avuto delle feste sottotono, con richieste per una sola notte. 
Non è facile parlare di soddisfazione. Su Ravenna il Natale si fa spesso in famiglia tradizionalmente, mentre il Capodanno ha portato qalche buon risultato con pubblici esercizi e ristoranti pieni, anche nei primi giorni dell’anno. Bisognerebbe essere capaci di dare maggiori risposte con eventi che attraggano i visitatori».

DONATI: «TANTI TURISTI PER LA MOSTRA DI BURRI»
Albergatore storico della città bizantina è Filippo Donati che con il suo  Hotel Diana ha ospitato anche i gruppi gospel della rassegna «Christmas Soul»: «A Natale c’erano alberghi chiusi a Ravenna quindi il dato turistico è parziale, la nostra città è noto che non ha attrattività per il periodo natalizio. Meglio sicuramente la notte del 31, anche se sono mancate le richieste per il 30. Apprezzatissimi i concerti in piazza di “Christmas soul”, il teatro Alighieri era al completo, e gli ospiti hanno gradito molto la dotazione di biglietti che era stata data agli hotel per questo evento. Inoltre ho avuto diversi clienti venuti appositamente per la mostra di Burri al Mar: è la prima volta che capita. Erano letteralmente entusiasti». 
Conclude Donati: «Ho avuto diverse richieste di informazioni per andare a Comacchio e Ferrara, credo che bisognerebbe valutare che chi viene a Ravenna sceglie anche di toccare queste due città e sarebbe utile  una collaborazione più stretta con queste destinazioni. Naturalmente dovremmo migliorare i collegamenti, sia ferroviari che relativi ai pullman».

CLIENTELA BUSINESS PER HOTEL CUBE E ITALIA
A Ravenna scelte diverse da parte di alcuni hotel che hanno deciso di restare chiusi: il direttore dell’hotel Cube, Christian Staier, spiega: «Siamo stati chiusi durante le festività e abbiamo appena riaperto. Ne abbiamo approfittato per fare dei lavori di ristrutturazione, in parte dovuti anche all’alluvione. Abbiamo 80 camere e 176 posti letto ma lavoriamo abitualmente con una clientela business».
Tommaso Fedeli dell’Hotel Italia è rimasto aperto, ma in realtà anche il suo hotel lavora prevalentemente con una clientela business: «Ho una base che mi consente di stare sempre aperto, solitamente ospitiam lavoratori, dipendenti di Trenitalia, o di aziende di offshore, navi da crociere, mercantili. Abbiamo 45 stanze. Le festività non abbiamo avuto niente di particolare da segnalare. L’unica sorpresa sono stati dei turisti per la notetedel 31, ma per la Befana non ho visto niente». 

CASADEI: «NON BENISSIMO IL CAPODANNO A CERVIA  »
anche a Cervia e Milano Marittima la situazione è stata a macchia di leopardo: a tenere aperti gli alberghi, a 4 e 5 stelle, ma non manca qualche critica all’amministrazione. Gianni Casadei, presidente Federalberghi Ascom Cervia: «Se l’intenzione dell’amministrazione per le festività era quella di attirare i residenti o turisti dalle località limitrofe allora va bene. Se invece lo scopo era la destagionalizzazione qualcosa non ha funzionato». Continua Casadei, che è rimasto chiuso: «I festeggiamenti di Natale e Capodanno sono andati discretamente bene, sono stati fatti investimenti importanti e comunque in questi giorni abbiamo avuto visite di turisti- Invece se parliamo da un punto di vista dei numeri da parte degli albergatori, di turisti che hanno dormito a Cervia e Milano Marittima, anche se non ho ancora i numeri ufficiali, posso dire che, visivamente, è stato sottotono. Su 350 alberghi aderenti alla nostra ssociazione  solo 30 erano aperti. In molti abbiamo scelto di restare chiusi: aprire a spot ha forti costi di riscaldamento e di spese di gestione, per molti non vale la pena. Altri, invece, come il gruppo Batani sono strutture annuali e sono rimaste aperte». 

CASETTA: «BUONO IL 31 DICEMBRE A MI.MA»  
Premier&Suites e l’hotel Le Palme a Milano Marittima sono due strutture, il primo 5 stelle e il secondo 4 stelle superior, che hanno scelto di restare aperti, Antonello Casetta, direttore di Le Palme racconta: «Eravamo quasi al completo, circa il 95% delle due strutture era pieno: d’inverno abbiamo una clientela prettamente italiana, mentre d’estate il 45% sono stranieri. É tradizione che il Premiers&Suite sia sempre aperto: abbiamo avuto la tradizionale cena di Capodanno a Le Palme con grande successo, mentre il Natale per noi non esiste. Milano Marittima è una località per le due notti di Capodanno, i nostri clienti arrivano da Milano e Roma per trascorrere due giorni di svago e relax. Per il cenone di Capodanno avevamo 140 persone, la capienza massima del salone, con lo spettacolo, il pianoforte e la discoteca dopo la mezzanotte».
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-emilia-romagna-turismo-a-ravenna-natale-sottotono-ma-il-2024-e-cominciato-bene-col-capodanno-l-analisi-degli-operatori-n42494 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione