Sanità, in Emilia-Romagna più vaccinazioni anti influenza che contro il Covid
Oltre 815mila vaccinazioni contro l'influenza, con più di un cittadino dai 65 anni in su già vaccinato, il 54%. All'11 dicembre è questo l'andamento della campagna antinfluenzale in Emilia-Romagna. A fine novembre le vaccinazioni erano circa 722mila e hanno pertanto avuto un incremento del 13%. Un risultato che non è altrettanto positivo per il Covid, seppur la regione rimanga tra quelle con le più alte percentuali di copertura: dal primo ottobre all'11 dicembre ne sono state fatte in totale 225.396, prevalentemente (84.886) alle persone con 80 e più anni: la copertura vaccinale per questa fascia d'età, che a fine novembre era al 18,5%, sale così al 23%, ma occorre accelerare - sottolinea la Regione - per mettere in sicurezza soprattutto gli anziani e i più fragili, "perché la diffusione del virus Sars-CoV-2 sta aumentando, e aumentano contemporaneamente i ricoveri in ospedale, nonostante la circolazione del virus influenzale sia al momento contenuta".
In base al sistema di sorveglianza dei virus respiratori condotta dall'Istituto Superiore di Sanità attraverso i medici sentinella, l'identificazione di quello influenzale, infatti, è ancora marginale rispetto a quanto osservato per altri virus, come appunto il Sars-CoV-2 e il Rhinovirus, ed è pari a circa l'11% dei tamponi positivi. Le infezioni respiratorie monitorate finora in Emilia-Romagna - le cosiddette 'influenza like-illness' che si manifestano con i sintomi tipici come febbre, tosse, raffreddore e astenia - sono da imputare solo in minima parte al virus dell'influenza, che raggiungerà il suo piccolo di circolazione più avanti. Per rafforzare la campagna vaccinale contro il Covid mentre prosegue quella contro l'influenza, la Regione e le aziende sanitarie prevedono iniziative straordinarie come degli Open day senza prenotazione.