Ravenna, Hub, il punto sui lavori sulle banchine. Rossi (AdspRa): «Aumentano i costi delle materie prime»
Elena Nencini
Si sono conclusi a fine luglio i lavori di palificazione alla banchina Euro Docks per il progetto Ravenna Port Hub: si trattava della realizzazione e posa di oltre 200 pali – lunghi più di 28 metri – per adeguare la struttura alla nuova profondità del fondale. Il Progetto Ravenna Port Hub, infatti, in questa prima fase, prevede, tra gli interventi programmati e finanziati anche con fondi del PNRR, l’approfondimento dei fondali del porto sino a -12,5 mt, il rifacimento di banchine per adeguarle ai nuovi fondali, oltre 1.000 mt di nuova banchina e la realizzazione di più di 200 ettari di nuove aree per la logistica. I lavori sono affidati a Rcm Costruzioni impegnata, per conto di Rhama Port Hub, nell’ammodernamento del porto di Ravenna insieme a Fincosit e Dredging International.
Terminata la palificazione della banchina di Eurodocks adesso si sta procedendo su quelle a fianco, N1 e N2 (dove sorgerà il nuovo terminal container), procedendo con un ritmo di 12-13 pali al giorno, prevedendo di finire i lavori di palificazione entro un paio di mesi. La nuova banchina invece sarà lunga oltre un chilometro e si stanno posizionando 400 pali larghi sino ad 1 metro.
Daniele Rossi, presidente di Autorità portuale di Ravenna spiega: «I lavori di palificazione nelle banchine EuroDocks e al nuovo terminal container sono stati fortemente accelerati rispetto alle previsioni originali e dovrebbero effettivamente essere completati entro un paio di mesi. Oltre ai pali devono essere eseguite ulteriori opere che comporteranno la fine dei lavori sulle suddette banchine nell’arco di nove mesi per la banchina EuroDocks e nell’arco di 30 mesi per la banchina del nuovo terminal container. Le ulteriori banchine hanno tempi di esecuzione di circa 12-18 mesi e sono eseguite in due gruppi (attualmente in esecuzione T&C, Unigrà, e Bunge, seguiranno le rimanenti)».
I lavori di escavo si sovrapporranno a quelli delle banchine. Quando cominceranno?
«I lavori di escavo sono già iniziati e conclusi per la parte da immergere a mare (conferimento in mare a largo nda), la parte di dragaggi da conferire a terra inizierà la prossima settimana, il tutto dovrebbe concludersi in parallelo con i lavori sulla banchina del nuovo terminal container e sulle ultime banchine che verranno consolidate».
L’aumento dei costi delle materie prime sta influendo?
«L’aumento dei costi sulle materie prime e l’energia per il momento non influisce sui tempi di esecuzione, sta tuttavia comportando rilevanti aumenti dei costi ai quali si dovrebbe far fronte attraverso i fondi stanziati dal Governo».
Quali sono i prossimi passi?
«Il lavoro procede secondo la programmazione di progetto indicata».