Il presidente E-R Bonaccini si candiderà alle elezioni Europee, corsa aperta nel Pd per la sua successione
Manca solo l'ufficialità, ma è ormai certo che Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna da oltre 9 anni, lascerà la carica per candidarsi alle elezioni Europee di inizio giugno, probabilmente come capolista del Pd della circoscrizione nord-est. L'ultimo passaggio è previsto domenica 21 durante la direzione nazionale del Pd che dovrà dare il via libera alle liste che in queste ore la segretaria Elly Schlein sta definendo proprio in questi giorni.
Questa scelta di Bonaccini aprirà la corsa alla sua successione, con le elezioni regionali che si terranno molto probabilmente in novembre. Papabili candidati del Pd (che dovrà scegliere se fare le Primarie per la scelta del candidato o puntare su un nome secco da scegliere in breve tempo) sono molti, nella rosa certamente alcuni esponenti dell'attuale giunta con deleghe pesanti: l'assessore all'economia e lavoro Vincenzo Colla, il romagnolo Andrea Corsini che ha guidato Turismo, mobilità e infrastrutture, la vide presidente Irene Priolo, che ha lavorato in prima fila sul capitolo alluvione. Poi c'è il capitolo sindaci, che però dovrebbero lasciare con grande anticipo il mandato come il ravennate Michele De Pascale, già presidente dell'Upi nazionale. (M.P.)