BO7, sette giorni a Bologna: trittico per Pupi Avati

Paolo Redaelli

Sotto le stelle di piazza Maggiore venerdì 19 si proietta Pulp Fiction, il film che ha consacrato Quentin Tarantino. Sabato 20 luglio si festeggia il cinquantenario dello sbarco sulla Luna dell’Apollo 11 con la proiezione in piazza maggiore di Interstellar di Christopher Nolan. Domenica 21 doppia proiezione con Carracci - La rivoluzione silenziosa sulla famiglia di pittori bolognesi e Felix Pedro...se solo si potesse immaginare di Paolo Muran. Lunedì 22 un classico del noir, I soliti sospetti di Brian Singer con Kevin Spacey. Tributo a Pupi Avati, regista di casa, martedì 23 con Noi tre, mercoledì 24 con Le strelle nel fosso e giovedì 25 con Magnificat.
Venerdì 19 è ancora Boafrique al Botanique (Giardini di via Filippo Re) con il cantante e percussionista tunisino Nuri insieme ai maliani Afrodelic e sabato 20 i sudafricani The Liberation Project, con guest come Phil Manzanera e Cisco Bellotti. Sempre al Botanique lunedì 22 ci sono i Marlene Kuntz che eseguono per intero «Ho ucciso paranoia» e giovedì 25 tocca a Grupo Compay Segundo far rivivere il leggendario musicista cubano che ha ispirato Ry Cooder e Wim Wenders. Sundonato (Giardino Parker Lennon, zona San Donato) offre venerdì 19 il progetto elettronico dei Dub Engine, dall’intenso suono psichedelico, influenzato da roots music e dub come i Rise & Shine che li precedono alle 18. Hip Hop sabato 20 con Esa e Dj Skizo, (prima di loro Hard Squat Crew) mentre domenica 21 si chiude con la band svedese Faela!: jazz, folk, latin, reggae, rumba e cumbia in un mix esplosivo di rimi tropicali intriganti. Il Salotto del Jazz all’aperto del Bravo Caffè propone venerdì 19 Eloisa Atti Hammond Bandits, mercoledì 24 Nugae’s Quartet e giovedì 25 Savana Funk feat. Nicola Peruch.