Ciclismo, il massese Pinardi ha interrotto l’egemonia emiliana dopo 5 anni: «La maglia di campione regionale Juniores è speciale»

Andrea Bocchini
Dopo cinque anni consecutivi di dominio emiliano, la maglia di campione regionale Juniores torna in Romagna. A riportala a casa è Davide Pinardi, scalatore di Massa Lombarda, che ha conquistato il titolo regionale domenica scorsa a Borgo Panigale nella gara organizzata dalla propria squadra: la bolognese Italia Nuova. Un successo importantissimo ma comunque a metà, visto che la maglia non è arrivata accompagnata da una vittoria (e sarebbe stata la prima tra gli Juniores), ma con un secondo posto dietro al talento toscano Giosuè Crescioli (Pitti Shoes). «Sono comunque molto contento - spiega lo Juniores di Massa - perché la maglia è comunque un traguardo importantissimo e che arriva dopo un avvio di stagione molto difficile. La gara è stata decisa da una fuga di quattro elementi partita a 60 km dall’arrivo e, dopo una serie di vicissitudini, siamo rimasti solamente io e Crescioli a giocarsi il successo allo sprint. Il toscano è un corridore molto forte, in più nel finale sapeva che io dovevo tirare a fondo per conquistare il titolo regionale e ha cercato di risparmiarsi un po’ per lo sprint. Nella volata finale sono partito lungo e sono stato rimontato solamente negli ultimi 30 metri. Peccato per la vittoria sfumata, ma sono comunque contentissimo». 
Il rapporto del ciclista dell’Italia Nuova con la maglia di campione regionale è ormai un amore consolidato: nel 2017 Pinardi vinse il titolo tra gli Allievi e l’anno scorso, al primo anno di Juniores, arrivò un altro secondo posto dietro al bolognese Jonathan Kajamini. «In pratica il risultato finale è stato lo stesso dell’anno scorso - spiega Pinardi - ma le sensazioni sono diametralmente opposte. Un anno fa c’era solamente amarezza perché Kajamini si prese maglia e vittoria e lo fece con uno sprint non del tutto regolare a mio avviso. Quest’anno la rabbia per la sconfitta è cancellata dalla sensazione di indossare una maglia a cui sono molto legato: due anni fa la mia stagione tra gli Allievi svoltò in positivo con quella divisa sulle pelle e spero che quest’anno possa accadere lo stesso». Tra l’altro il titolo regionale è un pass diretto per i campionati italiani che si svolgeranno domenica a Città di Castello. «È sempre un onore poter partecipare con la rappresentativa regionale al tricolore - spiega il massese - e ovviamente è altissima la voglia di fare bene. Sappiamo che la partecipazione è di livello assoluto e che ci sono regioni che si presentano al via con atleti che hanno vinto tantissimo anche a livello internazionale e che sono già seguiti da team professionistici. Noi siamo un team unito e anche se non partiamo sicuramente tra i favoriti, l’obiettivo è essere nel vivo della corsa e perché no cercare di replicare la medaglia conquistata lo scorso anno dal mio concittadino Filippo Baroncini (fu bronzo, ndr)». Lo scorso weekend ha regalato un altro premio, con la fine della scuola che permetterà all’atleta cresciuto nella Santerno di Imola di dedicarsi esclusivamente alle due ruote. «Frequento la quarta all’Istituto Tecnico Luigi Paolini di Imola e fortunatamente l’anno si è concluso con la promozione e senza debiti. La categoria Juniores è molto esigente e non è facile abbinare l’attività sportiva con quella scolastica. L’estate rappresenta una grande opportunità per noi ciclisti perché possiamo dedicarci interamente alla bicicletta e allenarci alla mattina. Speriamo che possa portare anche frutti e in particolare la prima vittoria tra gli Juniores».