I sindaci dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna hanno scritto una lettera alla Regione Emilia-Romagna, per sollecitare le istituzioni a intervenire a sostegno del mondo agricolo, colpito dalle pesanti gelate dei giorni scorsi e che si stanno ripetendo anche in queste giornate nelle ore notturne. «Tali avversità atmosferiche hanno irrimediabilmente compromesso o arrecato ingenti danni alle coltivazioni arboree - si legge nella lettera -, con ripercussioni elevatissime per la perdita delle produzioni ed hanno appesantito la già difficile situazione degli imprenditori agricoli impegnati a garantire le forniture alle dispense delle famiglie costrette a casa dall’emergenza Covid-19».
Si tratta di «Un'emergenza nell'emergenza - come sottolineano i sindaci - per la quale è necessario approntare tutti gli strumenti di sostegno possibili». «Consapevoli del difficilissimo periodo, sappiamo che è necessario non lasciare indietro nessuno - ha ribadito il sindaco Daniele Bassi, referente per le Politiche agricole -. Come sindaci chiediamo il riconoscimento dello stato di calamità naturale, per consentire l’applicazione delle disposizioni normative vigenti in materia di imposizioni contributive/previdenziali e fiscali e l’attivazione dei bandi per la concessione di contributi alle imprese danneggiate».