Assegnati gli alloggi all'ex Casbah, metà stranieri e metà italiani
Assegnazione fatta. Nella giornata di sabato 7 novembre si è chiusa l'importante azione di recupero e riqualificazione sulla struttura di via Fornarina. Dopo soli tre mesi dal termine dei lavori, sabato scorso sono state consegnate le chiavi degli appartamenti ai nuclei famigliari aventi diritto, anche se su alcune unità abitative sono ancora in corso le ultime verifiche prima dell'assegnazione definitiva. Come stabilito dalla proprietà, l'Azienda di servizi alla persona della Romagna faentina, i 41 alloggi sono stati suddivisi in due diverse tipologie. Di questi 7 sono di Edilizia residenziale sociale mentre i restanti 34 sono stati, assegnati da Acer secondo le procedure dell’edilizia popolare. Rispetto al bando Ers, che ha visto l'aggiudicazione di cinque nuclei famigliari italiani e due stranieri (Marocco e Romania) per un totale di una ventina di persone, l'Asp ha previsto tra i requisiti per poter partecipare la presentazione di un progetto sociale atto a favorire la coabitazione, la convivenza e la manutenzione del bene comune incentivato mediante agevolazione economica sul canone. In tutto ne sono stati presentati sei. Grazie a questa azione di condivisione e progettazione condivisa sarà riconosciuta una riduzione del canone d'affitto pari al 25%, previa verifica del rispetto e della realizzazione del progetto da parte dell'Asp. La graduatoria finale di assegnazione degli alloggi di edilizia popolare Acer è frutto dei punteggi relativi ai principali elementi di valutazione, ossia composizione del nucleo familiare e indicatore Isee, garantendo pari condizioni di accesso tra cittadini residenti sia italiani che stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno, come previsto dalle normative vigenti. Al momento, i dati evidenziano come i nuovi nuclei familiari che abiteranno lo stabile di via Fornarina siano 19 di origine italiana, 8 provenienti dall'Est Europa, mentre 12 nuclei risultino di origine africana, per un totale di 134 inquilini. Nello specifico si registrano circa una sessantina di minori, ugualmente divisi fra italiani e stranieri, e quasi tutti nati in Italia tranne 4. Sono invece 12 gli inquilini over 65 anni, di cui 8 italiani, 2 est europei e 2 di origine africana, a testimonianza di famiglie italiane con l'età media più elevata. «La nostra parte con la consegna delle chiavi viene così a terminare. Sull'immobile - sottolinea il presidente dell'Asp della Romagna faentina, Massimo Caroli - si è lavorato bene, sia in fase di riqualificazione sia in questa ultima parte di rivitalizzazione degli spazi. In due anni e mezzo abbiamo consegnato alla città e alla comunità faentina una struttura bella, accogliente e integrante. Grazie al mix abitativo perseguito, secondo le modalità e i termini di legge, - prosegue Caroli - abbiamo voluto porre massima attenzione agli aspetti sociali, di vitalità e di integrazione dello stesso spazio. Questo anche grazie alla proficua ed efficace sinergia tra Asp e Acer che d’ora in avanti svolgerà i compiti di gestione amministrativa e sociale di tutti gli appartamenti».