Start up: Collettivo GG di Faenza, web agency in erba

«Non siamo una vera e propria start-up; tante volte ho pensato a come poter definire ciò che facciamo e la parola più azzeccata penso sia quella di collettivo». Filippo Gianessi, ventitreenne faentino laureato all’Isia di Faenza e ora studente in scienze informatiche, risponde così alla domanda riguardo all’attività che ha intrapreso poco più di un anno fa in collaborazione con Filippo Gorini, altro faentino laureando in Scienze informatiche. Inizialmente partiti con il nome di 2G, dalle iniziali dei loro cognomi, i ragazzi hanno optato per il nome Collettivo GG. Ma in cosa consiste la loro attività? I due ragazzi, rispettivamente un visual designer e un web developer, insieme formano una sorta di web agency in erba, dedicandosi in particolare alla realizzazione di strategie di comunicazione digitali e alla costruzione del brand.
Il Collettivo GG nasce a marzo 2014, quando i due ragazzi vincono un concorso per la realizzazione del logo dei Salesiani 2.0 ed entrano a contatto con tutto ciò che riguarda il Contamination Lab di Palazzo Naldi. «Oltre al discorso logo, abbiamo curato tutta la parte dell’immagine coordinata e della segnaletica all’interno del Palazzo. Tuttavia, le cose più importanti che abbiamo realizzato per loro sono stati i siti web salesianifaenza.it e salesiani20.it, che gestiamo tuttora». Tutto ciò ha poi permesso loro di ottenere uno spazio all’interno del Contamination Lab. «Avere uno spazio fisico ci permette di migliorare le nostre capacità e soprattutto, essendo in mezzo ad altra gente con competenze diverse dalle nostre, di far nascere nuove idee», continua Filippo Gianessi.
E, infatti, insieme a un altro team, quello degli architetti di Sei+, è nato Inchiostro, un progetto volto alla riscoperta dei luoghi del centro. Il primo appuntamento è stato organizzato nel Chiostro di San Giovanni Battista, all’interno del quale molti ragazzi si sono riversati per un pic-nic accompagnato da musica live. «I ragazzi di Sei+ si sono occupati dell’aspetto architettonico, mentre noi abbiamo curato la parte social, quella grafica e comunicativa».
E per quanto riguarda il futuro? Il Collettivo GG ha le idee chiare: «Vorremmo aumentare il numero di G del nostro nome: coinvolgere cioè altri professionisti e addetti al settore per riuscire a sviluppare, insieme, progetti funzionali e creativi».

Andrea Voria