Iter, ieri sciopero e presidio; il prossimo mercoledì 18

Si sono vissuti nei giorni scorsi (giovedì 5 e mercoledì 11 novembre) i primi due momenti di mobilitazione per la vertenza Iter. I sindacati Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil e i lavoratori hanno dato vita a uno sciopero e a un presidio prima di fronte alla Rocca di Lugo e poi in piazza del Popolo a Ravenna, davanti alla Prefettura dove il Prefetto ha incontrato una delegazione di sindacati e lavoratori che hanno presentato la difficilissima situazione vissuta dai dipendenti della cooperativa di costruzioni con sede a Lugo. «Il Prefetto - commentano Davide Conti e Giovanni Mazzotti della Fillea Cgil - ha sottolineato il senso di responsabilità che le organizzazioni sindacali e i lavoratori stanno avendo nella gestione della difficile vertenza. Ha condiviso le preoccupazioni che gli abbiamo manifestato: se non interverranno novità, 182 dipendenti perderanno il lavoro entro il prossimo 18 febbraio, quando andranno in scadenza gli ammortizzatori sociali. Il Prefetto si è preso l’impegno di farsi portavoce delle problematiche dei lavoratori, nei confronti del Ministero, della Regione e della Lega delle cooperative». Mercoledì 18 novembre si terrà la terza giornata di sciopero, proclamata da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, con un presidio, dalle 9 alle 11.30, davanti alla Lega delle cooperative in via Faentina a Ravenna.