Capitaneria, Meli: «Con le casse a mare nessun rischio per la navigazione. Faremo analisi approfondite»
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«Per quello che ho visto in via preliminare, le casse a mare rispettano le misure necessarie affinché le navi arrivino e partano in sicurezza. E’ ovvio che per dare un giudizio finale, aspettiamo i progetti definitivi. Per quello che mi compete posso dire che, ad oggi, sembrerebbe che gli accorgimenti del progetto siano più che sufficienti per tutelare la sicurezza delle navi nel porto di Ravenna». Il capitano di vascello Giuseppe Meli, direttore marittimo dell’Emilia Romagna e della Capitaneria di porto di Ravenna, risponde così al vicesindaco Giannantonio Mingozzi che in commissione Ambiente aveva messo in dubbio la sicurezza nella rimodulazione del fu Progettone.
Lei è responsabile della sicurezza del Porto. Come giudica le bozze?
«La competenza dell’autorità marittima in questa occasione è definire se le casse a mare possono influire sulla sicurezza della navigazione. In linea di massima possiamo dire che non ci dovrebbero essere problemi. E’ chiaro che andrà analizzato nel dettaglio il progetto ondoso, ma per quanto attiene le navi commerciali, da diporto e anche quelle passeggeri, secondo quanto abbiamo visto in maniera preliminare le casse non influirebbero sulla sicurezza».
E la sicurezza ambientale viene rispettata?
«Ci sono altre autorità preposte, non è mio compito».
Quanto è sicura la navigazione con questi fondali?
«Al cento percento: è assicurata dalle mie ordinanze. Quando i rilievi dell’Autorità portuale mostrano un innalzamento dei fondali, abbasso il pescaggio delle navi. Consideri che c’è una draga che in questo momento sta lavorando e verrà recuperato il pescaggio di prima delle mareggiate del febbraio scorso».
Quanto occorrerà per concludere i lavori?
«Se il tempo regge, nel giro di un mese - un mese e mezzo dovrebbe aver finito».
Mingozzi vorrebbe avere una draga fissa in porto. E’ possibile?
«Non serve, basta chiamarla quando ce n’è bisogno, programmando interventi ordinari a seguito delle ormai abituali mareggiate invernali che tutti i porti, e non solo quello di Ravenna, subiscono. Detto ciò, si può anche acquistare, ma non penso sia economicamente conveniente. La scelta spetta comunque all’Autorità portuale, non a me».
Christian Fossi
economia@settesere.it