Servillo, Celestini e i due Fiorello protagonisti dell’inverno tra Rimini e Bologna, ma c’è pure Bob Dylan

Qualche nome inevitabilmente si ripete – ma parliamo di pezzi da 90 -, le chicche vanno di pari passo coi grandi nomi, gli artisti della nostra provincia lavoreranno parecchio «fuori porta» e, insomma, la scelta non mancherà. Le stagioni di prosa romagnole e quelle dell’Emilia confinante propongono come sempre un quadro multiforme e vitale di proposte, dal quale cerchiamo di selezionare il meglio, aggiungendo anche qualche concerto del quale proprio non si può tacere.
 
Tra Forlì e l’adriatico
Il teatro Diego Fabbri di Forlì vedrà sul palco i nomi più attesi solo nel 2016, con Beppe Fiorello che porterà il suo omaggio a Domenico Modugno, Penso che un sogno così…, dalla tv al palcoscenico in quattro date tra febbraio e marzo. Il 17 febbraio toccherà ad Ascanio Celestino, con il suo nuovo spettacolo Laika, che prende spunto dalla cagnetta astronauta icona dell’Urss per immaginare, in realtà, lo sgomento di una Gesù ritornato sulla terra. La voce fuori campo che arricchisce lo spettacolo è, peraltro, di Alba Rohrwacher. Il 22 marzo sarà infine a Forlì l’acclamato Rocco Papaleo che in Onda su onda, ispirato all’omonima canzone di Paolo Conte, proseguirà il suo viaggio nel teatro-canzone tricolore.
Molto ricco il cartellone del Bonci di Cesena, che in dicembre ospiterà il nuovo allestimento di Antonio Latella, Ti regalo la mia morte, Veronika, ispirato al cinema di Rainer Werner Fassbinder, mentre a fine anno sarà in scena il Ballet of Moscow nel classico dittico tchaikovskiano Il lago dei cigni/La bella addormentata. A fine gennaio arriverà La pazza della porta accanto, che Alessandro Gassman (da regista) ha dedicato ad Alda Merini. E se il 24 febbraio protagonista sarà la musica con la magica chitarra di Al Di Meola, segnaliamo con piacere che il primo marzo torna in scena Lus del nostro Nevio Spadoni con Ermanna Montanari che torna a vestire i panni di un’inquieta veggente romagnola. A metà marzo sarà a Cesena Toni Servillo che in Legge Napoli omaggerà grandi pagine di Salvatore Di Giacomo, Eduardo de Filippo, Totò e tanti altri. A fine mese il Teatro Metastasio Stabile della Toscana allestirà l’ambizioso Danza Macabra di August Strindberg e a metà aprile Fabrizio Gifuni porterà sul palco Lo straniero, un’intervista impossibile
Il Petrella di Longiano ospiterà anch’esso Celestini (il 13 gennaio), ma a fine novembre sarà protagonista la compagnia ravennate Fanny & Alexander con il nuovo Scrooge, definito «una lezione sui soldi di Paperon de' Paperoni ai nipotini». Dalla stagione, molto più «pop», del teatro della Regina di Cattolica segnaliamo invece I Duellanti con Alessio Boni e Marcello Prayer il 25 marzo, e già a fine novembre, il 27, il divertente Motel Forest con Mr. Forest.
Il Novelli di Rimini aprirà il 2016, a metà gennaio, con Nudi e crudi, commedia di Alan Bennet che vedrà insieme Maria Amelia Monti e il lanciatissimo Paolo Calabresi, mentre a febbraio toccherà a Beppe Fiorello col suo omaggio a Modugno (mentre Celestini con Laika sarà in scena già il18 novembre). Sul versante comico è un piccolo evento, il 22 gennaio al teatro degli Atti, Passati col rosso, debutto da attori di Gino & Michele, le teste pensanti degli ultimi trent’anni di cabaret milanese, e lo stesso teatro il 20 aprile ospiterà le avanguardie musical-teatrali dei Motus con la «nostra» Silvia Calderoni in Mdlsx.
In ultimo, il teatro Titano di San Marino vedrà in scena Lella Costa il 22 gennaio con la sua riduzione de Il pranzo di Babette, mentre il teatro Nuovo il 13 febbraio ospiterà la bravissima attrice comica Virginia Raffaele con Performance, incentrato sulle parodie di Ornella Vanoni e Belen.
 
L’area imolese
L’Ebe Stignani di Imola propone a fine gennaio il ritorno di Enzo Vetrano e Stefano Randisi con L’onorevole di Leonardo Sciascia, mentre all’inizio di marzo Simona Izzo e Ricky Tognazzi saranno insieme anche sul palco con la commedia Figli, mariti, amanti... . Punterà soprattutto sulla comicità il Jolly di Castel San Pietro, che il 6 novembre ospiterà addirittura un’anteprima nazionale, Siccome l’altro è impegnato, con il ritorno sul palcoscenico di un nome arcinoto come Renato Pozzetto. Da segnalare, sul medesimo fronte, anche il ritorno di Debora Villa, il 4 marzo, con The milf one.
 
Ferrara
Tre spettacoli da segnalare al Comunale di Ferrara, che oltre alla Laika di Ascanio Celestini (11-13 marzo), vedrà in scena Gioele Dix con Anna Della Rosa nel classico Il malato immaginario di Molière (metà novembre), autore sul quale punterà anche Paolo Rossi, in febbraio, che porterà sul palco La recita di Versailles.
 
Bologna
Nel variegato panorama bolognese, uno degli eventi più attesi saranno le sie repliche di Opus Catcus, nuovo allestimento di danza acrobatica degli spettacolari Momix di Moses Pendleton, a inizio febbraio all’Europauditorium. Sullo stesso palco, dal 19 al 21 dicembre, si esibirà anche Rosario Fiorello con L'ora del rosario, che promette di ricavare una dimensione teatrale alle performance televisive del Fiorello nazionale. Tra i concerti, quello forse più atteso sarà, a fine marzo, la doppia tappa del tour di reunion di Alice e Franco Battiato, ma all’Europauditorium soneranno anche Mario Biondi (il 9 dicembre) e Massimo Ranieri, col suo Sogno e son desto 3 il 9 febbraio.
L’Arena del Sole ospiterà diversi spettacoli del Teatro delle Albe, a partire da Slot Machine di Marco Martinelli dal 17 al 19 novembre. Un mese più tardi arriverà il prolifico Alessandro Gassman con la sua versione di Qualcuno volò sul nido del cuculo, classico della drammaturgia contemporanea sul tema del disagio psichiatrico. A fine gennaio anche qui farà tappa la La recita di Versailles di Paolo Rossi mentre un mese più tardi Pippo Delbono porterà in scena, con Emilia Romagna Teatro, il suo ambiziosissimo Vangelo. Da segnalare dal 3 al 6 marzo anche il quartetto di maestri composto da Gianrico Tedeschi, Ugo Pagliai, Franco Branciaroli e Massimo Popolizio in scena con Dipartita Finale dello stesso Branciaroli, e l’omaggio a Napoli di Toni Servillo pochi giorni dopo.
Il Vangelo di Delbono farà capolino, il 25 febbraio, anche nella stagione del teatro Verdi, orientata per lo più alla lirica ma con in programma uno degli eventi dell’anno, dal 16 al 21 febbraio. Torna infatti la leggendaria compagnia sperimentale catalana La Fura dels Baus con El amor brujo: el fuego y la palabra, nel centenario del balletto di Manuel De Falla.
Il Duse aprirà il 2016 con Ambra Angiolini e Francesco Scianna, protagonisti di Tradimenti di Harold Pinter per la regia di Michele Placido. Il primo marzo gli acrobatici Sonics torneranno con una versione rinnovata di Duum, ambientata in un fantastico mondo al centro della Terra, e all’inizio di aprile tornerà un grande del teatro sperimentale italiano: l’istrionico Antonio Rezza con Anelante.
L’auditorium Manzoni, infine, è a vocazione prevalentemente musicali, con grandissimi nomi come i Jethro Tull che arrivano il 29 novembre con una «rock opera» di Ian Anderson, il pianista e compositore Ludovico Einaudi, autentico fenomeno italiano da esportazione che suonerà al Duse il 5 e 6 dicembre, il Russian State Ballet con Lo Schiaccianoci il 7 gennaio, il redivivo Joe Jackson in scene il cinque marzo e l’oscura performer Diamanda Galas di ritorno a Bologna l’11 marzo. Ad aprire le danze, frattanto, il 18 e 19 novembre sarà un certo Bob Dylan, per il quale però sono esauriti i biglietti. Non è che i miti viventi suonino vicino a casa tutti i giorni.