Alla Rosetti Marino un incontro per l'università su «Offshore engineering»

Lunedì 20 luglio, presso l’azienda Rosetti Marino in via Trieste, si terrà l’incontro conclusivo per l’approvazione del programma scientifico e didattico della nuova laurea magistrale in “Off Shore Engineering” che partirà il prossimo ottobre ed avrà sede a Ravenna e Bologna. Sottolinea il vicesindaco Giannantonio Mingozzi che aprirà l’incontro tra imprese e docenti come «la collaborazione tra il DICAM, Dipartimento di ingegneria, chimica dei materiali, costruzioni e meccanica dell’Alma Mater e i corsi ravennati di progettazione edile, scienze ambientali e giurisprudenza hanno prodotto un risultato qualche anno fa insperato: partirà infatti il prossimo ottobre la nuova laurea magistrale imperniata sull’ingegneria dell’off shore e dell’oil & gas con specializzazioni innovative e di alto contenuto tecnologico per il rispetto dell’ambiente e delle coste, nel campo delle estrazioni marine e terresti. Una nuova laurea che permette anche un confronto serio su basi scientifiche credibili circa lo sviluppo delle attività estrattive in Adriatico. Promuoverà il coinvolgimento della comunità dei ricercatori per illustrare quelle capacità tecnologiche che evitano ogni offesa all’ambiente marino e soprattutto non sono la causa dei fenomeni di subsidenza». Saranno presenti all’incontro di lunedì tutte le associazioni, le imprese e gli enti che collaborano con Ateneo, Comune e Fondazione Flaminia per indicare le modalità di iscrizione alla nuova laurea e per costruire esperienze dirette in azienda: oltre a OMC, Confindustria Ravenna e AIOM sono impegnate le imprese BAMBINI Ravenna, COMART, COSMI, MICOPERI, RANA, Fratelli RIGHINI, ROSETTI MARINO, TECHNO, TOZZI INDUSTRIES.