Quattro grandi cover-band per la festa di Errano

«Le presenze sono in grande aumento, grazie alle cover-band. La prima edizione rinnovata è stata un successo e quest’anno, se il clima ci verrà incontro, pensiamo di bissare gli ottimi risultati, continuando sulla nuova linea e con uno stand gastronomico veramente aperto a tutti. Speriamo che il 17 sia un venerdì fortunato». Riparte proprio venerdì 17 l’Errano Cover Band Festival, seconda edizione con questa sigla di una festa – in origine una normale sagra parrocchiale – che è nata un quarto di secolo fa e a Errano si è molto rinnovata negli anni, puntando molto sugli spettacoli e riuscendo a coinvolgere migliaia di persone, diventando un punto di riferimento importante per una comunità che si rinnova.
In sostanza, dopo aver organizzato per alcuni anni un vero e proprio «Festival» per rinnovare la vecchia festa dell’Amicizia con comici, gruppi indipendenti e cover-band, gli organizzatori hanno scelto di puntare risolutamente proprio su queste ultime, in quattro giornate che trasformeranno Errano in una vetrina sulla storia del rock, con il ritorno degli Abbashow e del loro colorato spettacolo venerdì 17, i Magic Queen che faranno rivivere le prodezze vocali di Freddy Mercury sabato 18, il tributo ai Nomadi dei Corpi Estranei domenica 19 e l’arrivo, lunedì 20 da Padova, degli Over Gold, cover band dei Dire Straits. La festa in realtà prosegue anche martedì 21, con una cena speciale per i nati nel 1965 (menù fisso, prenotazione obbligatoria al 329/8157354), ma lo stand sarà aperto a tutti. Confermato, inoltre, il premio messo in palio ogni sera tra chi verrà da fuori in bicicletta e le specialità del menù. «Che quest’anno prevede anche delle varianti per i vegetariani e i celiaci – spiega Alfio Baldani del circolo parrocchiale -. Inoltre ci sarà anche un “menù cover”, in pratica un pacchetto con cena e concerto tutto incluso. L’ingresso ai concerti è di 8 euro venerdì e lunedì e di 6 euro nelle altre serate. L’idea di puntare in modo marcato sulle cover-band ci distingue e abbiamo notato che altre feste si stanno orientando in modo simile. Tutto nacque da una collaborazione di qualche anno fa coi ragazzi del Cover festival della Graziola, a Faenza. Chi teneva le fila di quel progetto ha poi unito le forze con noi e contribuisce in modo determinante al nostro cover festival. Ai volontari del circolo parrocchiale – prosegue Baldani – si aggiungono tanti amici da Castel Raniero, San Ruffillo e dai rioni faentini, in totale siamo più di cento». Info www.erranoinfestival.it.