Voltana, la nuova via Lunga si allontana
Il bando europeo lanciato dalla Provincia di Ravenna per la progettazione preliminare del nuovo collegamento tra la statale 16 e via Lunga, a sud di Voltana, è a buon punto. Nelle prossime settimane verranno aperte le buste con le offerte dei tecnici. Ma il progetto da 9,5 milioni di euro (6,5 dalla Provincia e 2,5 dal Comune di Lugo), visto lo scompiglio istituzionale, rischia di rimanere sulla carta assieme ad altre grandi opere dibattute e attese sul territorio della Bassa Romagna, come la variante Naviglio a Bagnacavallo o quella della Selice a Lavezzola. Senza dimenticare il tracciato della Nuova San Vitale, da Massa Lombarda a Cotignola, oggi sempre più lontana.
Le provincie sono in via di dismissione e le ultime normative del 2014 hanno di fatto imbrigliato il bilancio di piazza Caduti. «E’ difficile capire se e quando si farà questo intervento: ma non possibile pensare ad un intervento come la E55 – sottolinea l’assessore alla Mobilità, il voltanese Fabrizio Casamento – senza un collegamento tra la statale 16 e la San Vitale. Così si rischia di fare due passi indietro». Non verrebbero sfruttate tutte le potenzialità di via Lunga Inferiore e il traffico continuerebbe a gravare sulla via Fiumazzo, ancora oggi una delle strade provinciali più trafficate del ravennate.
Se è inutile bussare alla porta di una Provincia spompata, difficile ottenere risultati rivolgendosi direttamente alla Regione. «E’ un periodo di vacche magre – aggiunge Casamento – e questa confusione complica le cose. Ora dobbiamo aprire una fase nuova per finanziare una infrastruttura tanto importante per l’intero comprensorio». E vista la portata sovracomunale dell’opera, la spinta giusta potrebbe arrivare dall’Unione: «Una priorità – rileva Casamento – condivisa, sono certo, condivisa da tutti i comuni della Bassa Romagna».
Ma la coperta, dalla Regione all’Unione, è corta. E se è difficile pensare a nuove strade, occorre accelerare per rimettere in sesto quelle esistenti. Così, se la nuova bretella (la nuova via Lunga) ha un futuro incerto «ritengo utile intervenire mettere in sicurezza via Traversagno, che oggi versa in condizioni pessime. Si tratta di una idea da discutere assieme agli altri amministratori ma questa, a mio parere, è la priorità»