Il gusto antico e autunnale del Bartolaccio a Tredozio dal 2 novembre

Profumi intensi e sapori d’autunno per la 29ª sagra del Bartolaccio a Tredozio. Il tortello alla lastra è un prodotto tipico di tutte le valli della collina romagnola e toscana, ma qui ha la particolarità di avere il nome proprio «Bartolaccio», da qualche anno registrato, come se fosse uno di famiglia. E forse un po’ lo è, visto che fin dai tempi antichi in ogni famiglia le donne all’arrivo dei primi freddi autunnali cucinano questo tortello ripieno di patate, pancetta e pecorino, aggiungono i loro ingredienti segreti e lo cuociono alla lastra, in modo che la sfoglia diventi un croccante involucro per contenere il ricco ripieno. La versione che si potrà assaggiare domenica 2 e domenica 9 novembre presso gli stand della Pro Loco in piazza Vespignani a Tredozio è quella più classica e ricca di gusto.
Accanto al Bartolaccio, re della festa, si potranno gustare altri prodotti tipici dell’autunno come la polenta, la paciarela tredoziese (che è una polenta condita con porri e fagioli), i dolci di castagne e le caldarroste, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino. Tutti sapori della nostra terra che raccontano un mondo passato, dove farina di polenta e castagne erano la base della cucina nei mesi freddi, insieme alla pancetta conservata sotto sale e al pane fatto al forno.
In occasione della sagra nel centro storico ci saranno anche bancarelle dei prodotti di stagione e di piccolo artigianato, presenti fin dalla mattina, e ci sarà la possibilità di pranzare al coperto negli stand della Pro Loco. Il pomeriggio sarà allietato da musica dal vivo e intrattenimento per i più piccoli, non mancheranno poi momenti per scoprire il territorio con le visite guidate al paese. Domenica 2 sarà presente anche uno stand del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, di cui Tredozio fa parte, con tutte le proposte verdi del progetto «Autunno slow». (Barbara Verni)