Piantagione di cannabis scovata nel bosco dell'appennino forlivese

Nei giorni scorsi si è conclusa una importante operazione di polizia giudiziaria che ha impegnato il personale del Corpo Forestale dello Stato dei Comandi Stazione di Santa Sofia-Civitella di Romagna, Forlì e Predappio.
Già da tempo era stata individuata una piantagione di Cannabis indica nascosta nel fitto della vegetazione forestale in una zona impervia del comune di Santa Sofia, nell’alto Appennino Forlivese e si stava cercando di risalire al proprietario. Le piogge degli ultimi mesi hanno consentito la dilazione nel tempo di interventi di innaffiatura dunque per gli inquirenti non è stato semplice riuscire ad intercettarlo. Ma giunte alle stato di maturazione fisiologica le piante sono state raccolte da due italiani poco più che ventenni residenti nel comune di Civitella di Romagna e di Forlì.
Sono state effettuate perquisizioni locali, di autoveicoli e personali e nello specifico anche di due abitazioni che hanno permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro penale tutta una serie di materiali, oggetti e attrezzature specifiche per la produzione e il confezionamento delle dosi di sostanze stupefacenti.
Nell’abitazione di Forlì, residenza di uno dei due, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 350 grammi di marijuana, un bilancino di precisione, numerosi semi di Cannabis indica, una piccola serra domestica con un impianto di termoregolazione per far germogliare e crescere le piantine prima di trapiantarle nel terreno, vasi con terriccio e concime, un impianto artigianale di essiccazione per essiccare le parti di pianta di canapa indiana da cui confezionare le dosi, quattro trita tabacco, i resti vegetali delle piante (in numero di 12) oggetto della coltivazione, oltre ad altro materiale minuto per il confezionamento. Su un foglio di carta scritto a mano era anche riportata la ricetta della “torta alla Cannabis”.
Sono stati inoltre rinvenuti e posti sotto sequestro un fucile da caccia, delle munizioni, una pelliccia, sei binocoli, una radio vintage in legno e altro oggetti che si è accertato essere la refurtiva di alcuni furti avvenuti ad Isola del comune di Santa Sofia nelle settimane scorse.
In collaborazione con il Comando Stazione dei Carabinieri di Santa Sofia sono state contattate le persone che hanno subito i furti e attivate le procedure per la restituzione della refurtiva sequestrata.
I due ventenni sono, invece, stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria per i reati connessi alla produzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti e per ricettazione.
Un'altra operazione ben condotta dal Corpo Forestale dello Stato in ambito interforze seguendo le direttive della Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Forlì-Cesena.