Nonostante la fase congressuale (provinciale, regionale e nazionale) abbia impegnato a pieno ritmo la Cgil di Ravenna, è tutto pronto per la quarta edizione del Festival Oper che si svolgerà giovedì 22 e domenica 23 a Ravenna (nella sede della Cgil e in piazza Marsala lì adiacente). «Sarà un’edizione ridotta rispetto al solito perché fino alla tarda notte tra giovedì 8 e venerdì 9 maggio scorsi siamo stati impegnati con i vari congressi - spiega la coordinatrice del progetto Maura Masotti -, ma ci abbiamo messo la passione di sempre. Saranno due giorni molto densi di appuntamenti».
«Donne in Opera - La forza e la passione» è il titolo evocativo e descrittivo del Festival. «E’ un tema che ci accompagnerà per tutto il resto del 2014: non ci fermeremo a questi due giorni che sono un punto di partenza - continua Masotti -. E’ importante riflettere su vari livelli: dal lavoro a tutti gli altri ambiti della società dove si stanno ripetendo con preoccupata frequenza delitti sempre più violenti. Vogliamo provare a parlare e confrontarci, con le donne spesso penalizzate per mansioni e possibilità».
I dibattiti. In partnership con Linea Rosa (il centro antiviolenza di Ravenna, Cervia e Russi), è stato organizzato per giovedì un dibattito (condotto dalla presidente dell’associazione Alessandra Bagnara) «Femminicidio: riflessioni sul tema della violenza di genere» con Giovanna Ferrari, madre di una donna assassinata, con lo psicologo Michele Poli, che ha aperto uno sportello centro per uomini maltrattanti a Ferrara («perché bisogna iniziare ad intervenire anche sugli uomini, non è un problema solo femminile, ma di tutti», spiega Bagnara) e con Cristina D’Aniello, sostituto procuratore di Ravenna. Venerdì invece il dibattito, alla presenza di una segretaria nazionale della Cgil, verterà sul tema «Donne - lavoro - conciliazione, il welfare che manca dibattito» che ne discuterà con Simonetta Monica Talmelli, vicepresidente di Confindustria Emilia Romagna. «Un recente dato Istat - puntualizza Masotti -, mostra come, dopo una forte penalizzazione iniziale, la crisi abbia colpito nell’ultimo periodo soprattutto gli uomini, protagonisti di settori più in difficoltà come, ad esempio, l’edilizia». «Il lavoro fornisce una possibilità uscita dalla violenza tramite l’indipendenza economica», sottolinea Bagnara.
Le scuole. L’istituto professionale di Faenza e l’istituto Camillo Morigia di Ravenna saranno protagonisti di due momenti venerdì 23. «La collaborazione con la scuola è uno degli elementi fondanti del festival - spiega Masotti -: il nostro obiettivo è aprire anche lì delle importanti riflessioni».
Il concorso e gli eventi culturali. A differenza degli altri anni, il concorso non anticiperà il festival di una settimana, ma aprirà Opera: sono state selezionate 30 opere delle 170 arrivate, di cui 40 straniere (all’interno delle quali spiccano le 20 iraniane, principalmente di donne «molto stimolanti», spiega Daniele Casadio). Tornerà al festival Luca Bottura, giornalista satirico conduttore di Lateral su Radio Capital, che presenterà il libro «La posta del (cu)ore» insieme a Linda Ovena e Angelo Cusano. Il concerto più atteso è quello che chiuderà il Opera col Girotto Servillo Mangalavite Trio.

IL PROGRAMMA

GIOVEDI’ 22

Ore 17. Sede Cgil Ravenna, inaugurazione mostra IV concorso artistico Donne in opera, selezione di opere di giovani artisti. Saluto del sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci. Segue premiazione.
Ore 18.30. Piazza Marsala, spettacolo teatrale «...E il treno va!».  Voce narrante: Caterina Marchetti, musiche scelte e interpretate da Gianluigi Tartaull, regia di Alessandra Casanova. Segue aperitivo.
Ore 20.30. «Femminicidio: riflessioni sul tema della violenza di genere» con: Giovanna Ferrari, autrice del libro «Per non dargliela vinta»; Michele Poli, psicologo sportello centro uomini maltrattanti Ferrara; Cristina D’Aniello, sostituto procuratore di Ravenna. Modera Alessandra Bagnara presidente Linea Rosa Ravenna.
Ore 21.15. Proiezione del corto «Prima che faccia buio» con regia di Gerardo Lamattina.
Ore 21.45. Concerto Eleonora Mazzotti trio «I feel like a woman».

VENERDI’ 23

Ore 10. Piazza Marsala presentazione del libro «Il costo della vita. Storia di una tragedia operaia», di Angelo Ferracuti. L’autore incontra gli studenti dell’istituto professionale di Faenza.
Ore 17.30. «La forza e il destino della Rita Barbieri» (dalla passione disperata e da una tragica vendetta ad un clamoroso processo) di Saturno Carnoli e Guido Pasi. Letture di Riccardo Zoffoli, musiche Gianluigi Tartaull.
Ore 18. Spettacolo teatrale «Dalla costituzione ad oggi - A caccia di ingiustizie» interpretato dagli studenti dell’istituto Camillo Morigia di Ravenna. Ideato da Tomax Teatro in collaborazione con l’archivio storico Pedrelli.
Ore 19. Luca Bottura e Linda Ovena presentano il libro «La posta del cu(ore)». Segue aperitivo.
Ore 20. «Donne - lavoro - conciliazione, il welfare che manca» dibattito con una segretaria nazionale della Cgil, e Simonetta Monica Talmelli, vicepresidente di Confindustria Emilia-Romagna.
Ore 21.30. Concerto: Girotto Servillo Mangalavite Trio.

In caso di maltempo gli appuntamenti dalle ore 20 e i concerti si terranno al Teatro Socjale di Piangipane. Gli incontri del pomeriggio si trasferiranno nei locali della sede della Cgil in via Matteucci.