Basket Legadue Silver, l'Acmar Ravenna a Firenze
Se Ravenna si è tolta la scimmia dalla spalla col sorprendente successo di Matera lo vedremo presto, visto che domenica 23 arriva a Ravenna la squadra allenata da quella vecchia volpe del basket italiano di Attilio Caja. «Firenze ha un roster importante che non merita la classifica che ha in questo momento - commenta coach Lanfranco Giordani -. Ha cambiato dall’inizio tre giocatori e l’allenatore. Caja gli ha dato temperamento e tecnica difensiva: sono pericolosi. Se vinciamo domenica andiamo 2-0 negli scontri diretti e difficilmente potremmo retrocedere, mentre se perdiamo, si aprono scenari finora inaspettati. Chi temo? Soprattutto Rancic, perché non lo conosco: so che è un grande tiratore, ma nulla più. Voglio sottolineare che, comunque, noi stiamo facendo un campionato straordinario, specie se consideriamo che, a parte Charlie e Amoni, nessuno aveva giocato in un campionato con gli americani da protagonista».
Firenze viene da un’importante e inattesa vittoria interna (89-83) contro Omegna e nelle ultime cinque partite ha lo stesso bilancio dei giallorossi: due vittorie e tre sconfitte. All’andata finì 68-63 per gli uomini di Giordani grazie soprattutto a una prestazione super di Rivali (24 punti in 36’) e fu l’esordio sulla panchina dei toscani di coach Attilio Caja. Solido il trio di esterni titolare composto dal play Alexander Simoncelli (vero ago della bilancia), dalla guardia Damir Rancic (new entry, tiratore sopraffino dalla lunga distanza) e dall’ala piccola (che Caja fa giocare spesso da quattro) Kyle Swanston. Sotto canestro attenzione all’esperienza di Francesco Conti, 30enne lungo, molto duttile con una grande esperienza nelle massime categorie dopo le giovanili di Varese. (c.f.)