CASTEL BOLOGNESE | Verso le comunali 2014: il Pd aspetta Bambi, arriva la lista «bipartisan»

Col termine del countdown per le amministrative 2014 ancora lontano, sulla scacchiera politica di Castel Bolognese le poche pedine mosse lasciano intuire che la partita vera e propria deve ancora cominciare.
Uno dei temi più dibattuti riguarda la possibilità di una ricandidatura del sindaco in carica Daniele Bambi. Chi si dice sicuro della sua candidatura, chi pensa l'esatto contrario. Ma ciò che alla fine conterà sarà la decisione del diretto interessato, il quale finora non si è ancora pubblicamente sbilanciato per un'opzione o per l'altra. «Per il momento – ha dichiarato Carla Bellagamba, neoeletto segretario del Pd di Castel Bolognese – siamo ancora in stand by, non abbiamo ancora trattato né l'argomento coalizioni né quello relativo al prossimo candidato sindaco. Abbiamo appena affrontato il congresso e ora ci concentriamo sulle primarie. Dopo questo step risolveremo le varie riserve e probabilmente anche il sindaco Bambi prenderà la sue decisioni, ma attualmente il tema elezioni è ancora prematuro».
Lo stesso discorso vale anche per uno dei possibili alleati. «Dopo le primarie – ha spiegato Leonardo Altieri, responsabile di Sel per Castello – faremo un incontro per vedere se ci saranno le condizioni per entrare in coalizione».
Per il momento la situazione è in forse a causa, da una parte, della svolta renziana del Pd di Castello e dall'altra, ha concluso Altieri, «per il poco ascolto che le nostre proposte per un miglioramento del regolamento del verde, da poco approvato e secondo noi risultato distante dalla realtà e manchevole di buon senso, hanno ricevuto».
Ulteriore fuoco alle polveri della discussione è stato dato dalla nascita della lista civica firmata Lucio Borghesi ed Enzo Minardi, ufficializzata durante la conferenza stampa di sabato 23 novembre. Ex segretario Pd dimessosi nel 2011 il primo, candidato sindaco nel 2009 ed ex consigliere comunale di centrodestra, anch'egli dimissionario, il secondo. Strana coppia, pensano in molti. «Da due divergenze – ha risposto Borghesi – è nata una convergenza. Vogliamo smentire il fatto che due persone di derivazione diversa non possano far bene assieme. La nostra lista sarà trasversale e aperta a tutti, senza che ci siano condizionamenti dei partiti. Una lista di idee, per fare un programma che guardi ai problemi di Castello e tenti di risolverli. Io e Enzo siamo solo i fondatori e apripista della lista: tutto, candidato e programma compresi, verrà deciso con chi vorrà partecipare».
Molti dubbi anche sul versante del centrodestra. «La probabilità della presenza alle amministrative 2014 di una lista di centrodestra – ha dichiarato il capogruppo in consiglio comunale Giuseppe Grillini – è a mio parere molto remota. Questo sia per quanto riguarda le forze in campo che per le opportunità, soprattutto in questo periodo di grandi rivoluzioni e spaccature all'interno del partito. Non ho rapporti frequenti con la segreteria ravennate, ma al momento per quanto riguarda Castello mi sento di dare questa lettura della situazione».
Dello stesso parere Jacopo Berti, rappresentante della Lega Nord e consigliere provinciale. «Anch'io penso che sia dura che venga presentata una lista di centrodestra. Borghesi e Minardi ci hanno chiesto di entrare con loro, ma ci sembra difficile che si riesca a trovare un accordo in presenza di tanti schieramenti. Nonostante tutto, c'è però da parte nostra la volontà di presentarci o da soli, nonostante le poche chance, o con una lista in cui portare avanti le tematiche a noi care. Non presentarci sarebbe come tradire chi ha fiducia in noi e sprecare il lavoro fatto in questi anni».
Remota infine anche l'ipotesi di una lista targata Movimento 5 Stelle. «Qualche mese fa – ha dichiarato Agostino Rossi, attivista del movimento – ho tentato di trovare qualcuno disposto a impegnarsi per costituire una lista per le amministrative, ma purtroppo la risposta non è stata quella sperata. Quindi dal mio punto di vista penso che arrivati a questo punto sia improbabile che alle prossime elezioni il Movimento 5 Stelle sarà rappresentato». (Carlo Alberto Nenni)