RAVENNA | Orti, protagonisti anche giovani e stranieri

Ravenna | 21 Novembre 2013 Cronaca
ravenna--orti-protagonisti-anche-giovani-e-stranieri
Nuove regole per gli orti comunali. Giovedì  7 novembre il consiglio ha varato un regolamento nuovo di zecca per gli orti che ha l'obiettivo di riorganizzare questo mondo complesso e in evoluzione. Non più solo pensionati (a cui, anche il nuovo regolamento destina la maggior parte dei terreni) ma ora anche giovani affascinati da nuovi stili di consumo e anche stranieri che magari la vedono come fonte di integrazione al reddito chiedono di avere un orto da coltivare. È il mondo dei cosiddetti hobbisti ai quali anche il nuovo regolamento dà la possibilità di aver in concessione un terreno ma ad una tariffa più alta: circa 20 euro a fronte dei 5,80 per 50 metri quadrati di campo standard richiesti ai pensionati.

«Ci siamo dati un anno di tempo per verificare quanti e chi effettivamente richiederà un orto con il nuovo regolamento - spiega l'assessore al Decentramento Valentina Morigi -. Ma già con l'idea, se ce ne sarà la necessità, di dedicare nuove aree agli hobbisti». La priorità restano però i pensionati, spiega l'assessore, «altrimenti rischiamo di snaturare un laboratorio di socialità che funziona da 30 anni ed è ormai una buona prassi che in molti ci hanno copiato in Italia».
Sono oltre 1267 gli orti a Ravenna, la maggior parte dei quali (oltre 700) in città. Solo un centinaio quelli ancora liberi e altrettanti sono stati «riconvertiti» e destinati agli hobbisti. «Ma le richieste sono sempre di più - racconta Francesco Fucksia, presidente del centro sociale San Rocco che gestisce gli orti del bosco Baronio - solo noi ne avevamo una trentina in lista d'attesa». Poi, con il trasferimento di alcuni appezzamenti, dovuti alla risistemazione dell'area del futuro parco Baronio e l'aggiunta di 24 nuovi orti, la lista d'attesa è diminuita. In città si estendono le aree ortive più ampie: quella di via Chiavica Romea (308) e a Bosco Baronio (237), ma ce ne sono anche  a Fornace Zarattini (122), a Classe, a Marina e a Lido Adriano.
Il nuovo regolamento introduce essenzialmente tre novità: canoni uniformati su tutto il territorio, la possibilità (compatibilmente con la disponibilità di aree libere) di concedere appezzamenti anche a persone segnalate dal Servizio sociale territoriale, a scuole (su richiesta degli organismi scolastici) e a persone disabili e l'opportunità da parte degli ortisti di donare parte dei loro prodotti a strutture pubbliche d'accoglienza e ospitalità (in questo caso gli ortolani potranno usufruire di contributi per il miglioramento dell'area). «Era assolutamente necessario introdurre regole uguali per tutti e principi di trasparenza e imparzialità nella gestione di terreni pubblici», chiosa la Morigi. «Tutte le convenzioni verranno rinnovate entro l'anno con i nuovi criteri - spiega Casimiro Calistri, rappresentante locale dell'Ancescao, l'ente che riunisce i centri sociali e gli ortisti -. Il regolamento è positivo, introduce anche la possibilità di fare azioni di solidarietà con i prodotti del campo, che già di fatto informalmente si facevano. Ora il difficile sarà farle rispettare le nuove regole».
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it n3433-ravenna-orti-protagonisti-anche-giovani-e-stranieri 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione